Professionisti sanitari dall'estero causa "grave carenza" in Italia

Per fronteggiare "la grave carenza di personale sanitario", il Governo si prepara a strutturare le misure di riconoscimento straordinario delle qualifiche conseguite all'estero.

Riconoscimento semplificato delle qualifiche sanitarie conseguite all'estero fino al 31 dicembre 2025: autorizzazioni e misure compensative allentate per "fronteggiare la grave carenza di personale sanitario e socio-sanitario che si riscontra nel territorio nazionale".  Lo prevede il decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri del 28 marzo scorso. Il provvedimento rafforza, strutturandole, le semplificazioni già vigenti per l'ingresso in Italia di professionisti sanitari dall'estero.

Dsciplina temporanea Stato-Regioni- Alle deroghe introdotte di recente (legge 16 settembre 2021, n. 126)  e durante l'emergenza Covid (legge 24 aprile 2020, n. 27) si aggiungerà una specifica disciplina transitoria per coloro che intendono esercitare una professione sanitaria, presso strutture sanitarie o socio sanitarie pubbliche o private o private accreditate. L'esercizio temporaneo sarà disciplinato con una Intesa Stato Regioni da sancire a 90 giorni dall'entrata in vigore del provvedimento approvato il 28 marzo.

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