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PROROGA IN VIGORE

Sanitari in deroga fino al 2025, obbligo di comunicazione all'Ordine

Sanitari in deroga fino al 2025, obbligo di comunicazione all'Ordine
In vigore la proroga delle deroghe al riconoscimento delle qualifiche professionali sanitarie. Semplificazioni per l'esercizio temporaneo in Italia di professionisti laureati all'estero.


E' legge la proroga che consente fino a tutto il 2025 il riconoscimento in deroga della qualifica professionale sanitaria conseguita all'estero. Sulla Gazzetta Ufficiale è pubblicata la conversione del decreto Milleproroghe, che entra in vigore oggi rafforzata da adempimenti e sanzioni. La norma era stata introdotta nel 2021 durante l'emergenza Covid-19.

La proroga della deroga-
Per fronteggiare la "grave carenza di personale sanitario e socio-sanitario che si riscontra nel territorio nazionale", il Milleproroghe consente fino al 31 dicembre 2025 l'esercizio temporaneo delle qualifiche professionali sanitarie e della qualifica di operatore socio-sanitario, in deroga alle norme sul riconoscimento delle qualifiche professionali. La norma è scaduta nel 2022.
Per altri tre anni, ai professionisti con qualifica conseguita all'estero basterà richiedere alla Regione un permesso di esercizio corredato dal certificato di iscrizione all'albo del Paese di provenienza.

Adempimenti e sanzioni-
La novità del Milleproroghe è l'obbligo per il professionista in questione di comunicare all'Ordine competente l'ottenimento del riconoscimento in deroga da parte della regione interessata. All'Ordine dovrà anche essere comunicata la denominazione della struttura sanitaria a contratto con il Servizio sanitario nazionale presso la quale presta l'attività. La mancata ottemperanza agli obblighi da parte del professionista determina la sospensione del riconoscimento fino alla comunicazione dell'avvenuta regolarizzazione.

LEGGE 24 febbraio 2023, n. 14

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi. Proroga di termini per l'esercizio di deleghe legislative.