Il Ministero della Salute ha chiesto al Servizio Veterinario una "attenta verifica" sulle macellazioni rituali che, quest'anno, ricorrono in circostanze straordinarie.
La “festa del sacrificio” che si terrà tra il 30 luglio e 3 agosto coincide con un periodo di limitazione agli spostamenti a causa della diffusione del Covid-19, pertanto il Ministero della Salute considera "probabile una maggiore richiesta di macellazione in alcune Regioni". In vista delle ricorrenze, la Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari ha fornito indicazioni operative sulle macellazioni rituali.
In base al Regolamento (CE) n° 1099/2009 le macellazioni rituali, possono essere effettuate esclusivamente negli impianti di macellazione autorizzati, anche nel caso in cui i riti religiosi si effettuino sporadicamente o in coincidenza con la “festa del sacrificio”. L’operatore addetto alla jugulazione deve essere in possesso del certificato d’idoneità, e i sistemi meccanici di immobilizzazione devono essere adeguati a contenere gli animali durante la pratica della jugulazione. Infine, l’operatore addetto a tali macellazioni deve essere a conoscenza dei controlli sistematici che dovrà fare su tutti gli animali per la verifica dell’assenza dei “segni di coscienza o sensibilità” e l’assenza dei “segni di vita” prima di procedere al rilascio dell’animale sottoposto alla macellazione. Tali requisiti dovranno essere descritti dettagliatamente nella “procedura operativa standard” dell’impianto di macellazione.
Il Ministero della Salute richiama in particolare i Servizi Veterinari locali a verificare il rispetto di alcune specifiche disposizioni:
- Programmazione delle macellazioni prevedendo la distribuzione su più giornate.
- Programmazione del conferimento dei capi e del ritiro delle carni.
- Consegna a domicilio delle carni.
- Individuazione di rappresentanti per diversi gruppi familiari conferenti animali al fine di diminuire l’afflusso di singoli utenti al macello.
- Consentire la macellazione alle sole specie e al numero di capi autorizzati.
Infine, i responsabili della struttura devono fornire misure di controllo finalizzate al rispetto del distanziamento e delle misure igienico-sanitarie, come previsto dalle norme nazionali e regionali sia per addetti alla macellazione che per gli utenti.
La Direzione Generale conclude la nota ricordando che dovranno essere rispettate tutte le misure di prevenzione della diffusione del Covid-19.
NOTA_DGSAF_FESTA_DEL_SACRIFICIO_2020.pdf157.22 KB
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