Da Misiani (Mef) anticipazioni su emendamenti del Governo

Il Sottosegretario Misiani parla di "ulteriori provvedimenti". Per le richieste dei professionisti di Casse e Ordini probabile rinvio al Decreto Aprile.


Scade oggi il termine per gli emendamenti al decreto Cura Italia, in corso di conversione in legge. Per i subemendamenti ci sarà tempo fino al 30 marzo. Le scadenze dei lavori parlamentari sono stati fissati dalla Commissione Bilancio del Senato, dove è intervenuto il Sottosegretario alle Finanze Antonio Misiani.

Misiani ha spiegato l'attività emendativa del Governo, lasciando intendere che non tutte le richieste troveranno posto nel decreto di marzo, cosiddetto Cura Italia. Il Governo "ha una strategia più ampia, che proseguirà con l'adozione di ulteriori provvedimenti, con  l'utilizzo, per i prossimi provvedimenti, di risorse finanziarie almeno equivalenti e probabilmente superiori a quelle attuali"- ha detto Misiani

"In questo contesto va inserita l'attività emendativa, che il Governo intende affrontare, insieme al Parlamento" ha detto il Sottosegretario. Il ruolo del Parlamento "è centrale per segnalare lacune e carenze su settori non coperti, a partire dalle criticità concernenti i lavoratori autonomi, ove occorre svolgere un rapido confronto con gli Ordini e le Casse professionali".

"Il punto di partenza è, comunque, il fatto che tutte le risorse previste con lo scostamento autorizzato dal Parlamento sono state impegnate per le misure del decreto in esame e, di conseguenza, gli emendamenti onerosi possono assumere rilievo, essenzialmente, come concorso alla definizione degli interventi che si intendono adottare ad aprile"- ha puntualizzato il vice del Ministro Roberto Gualtieri.

In Commissione è già stata rivolta al Governo la richiesa si conoscere fin da ora i contenuti del Decreto Aprile.