Diffida alle Asl: "sicurezza totale" per i Veterinari Pubblici

Sicurezza sul lavoro come da decreto legislativo 81/2008 e garanzie contro le aggressioni. Atto formale di diffida da FVM-SIVEMP.


Da FVM/SIVeMP è partita una diffida formale all'indirizzo delle ASL:  intimato ad ogni Amministrazioni di "verificare se siano state poste in essere tutte le azioni dovute per legge quale tutela del lavoratore in termini di “sicurezza totale” del lavoro, ai sensi perciò del D.lgs. 81/2008". Ma non solo. Il Sindacato dei Veterinari di Medicina Pubblica chiede una corretta valutazione del "rischio aggressioni".

"Solo una minoranza di aziende sanitarie" risulta in regola con la valutazione della "safety"- che si occupa della tutela fisica e morale dei lavoratori- e non solo della “security”, che invece identifica le tematiche concernenti la tutela del personale e dei beni aziendali dall’attacco di terzi.

L'iniziativa prende le mosse dalle "numerose e anche assai gravi aggressioni e/o tentativi di intimidazione, perpetrati ancora recentemente ai danni di medici veterinari che svolgono le loro funzioni di controllo ufficiale"- si legge nella nota sindacale. Fatti gravi che si registrano "non solo nei territori del Paese già altrimenti definiti “a legalità limitata”, ma pure "diffusamente in ogni regione".

La sezione SIVEMP di FVM chiede un maggiore livello di attenzione per arginare i  danni diretti o indiretti conseguenti ad episodi di aggressione o derivanti dal “rischio aggressione”. A questo riguardo non sono state ancora intraprese "adeguate azioni preventive".

Il sindacato ribadisce che esperirà ulteriori azioni di tutela in favore dei propri iscritti eventualmente danneggiati, "considerando perciò anche ogni responsabilità, specie dopo quanto intimato, al fine pure della costituzione quale parte civile nel caso degli eventi in questione".