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TRACCIABILITA' DEL FARMACO VETERINARIO

Ricetta elettronica, il decreto operativo è alla Corte dei Conti

Ricetta elettronica, il decreto operativo è alla Corte dei Conti
Il decreto operativo per la prescrizione veterinaria elettronica è alla Corte dei Conti: è l'ultimo step prima della Gazzetta Ufficiale.

Con la firma del Ministro della Salute Giulia Grillo  il decreto sulle "Modalità applicative delle disposizioni in materia di tracciabilità dei medicinali veterinari e dei mangimi medicati ai sensi dell’articolo 3 della legge 20 novembre 2017, n.167". Il decreto, cinque articoli e un disciplinare tecnico, è alla Corte dei Conti per la registrazione, un passaggio verosimilmente formale non essendo previsti ulteriori oneri a carico della finanza pubblica.

La cronologia del decreto- La prima bozza di decreto è stata presentata a luglio del 2018 dalla DGSAF a tutti gli operatori convolti nella tracciabilità informatizzata del farmaco veterinario. A dicembre dell'anno scorso, dopo il parere favorevole della Conferenza Stato-Regioni il testo è stato reso pubblico dal Ministero della Salute che ha contestualmente annunciato uno stand by operativo dell'obbligo di prescrivere "esclusivamente" in modalità elettronica i farmaci e i mangimi medicati destinati agli animali.

Rinvio al Manuale operativo -  Nel frattempo, il sistema informativo ha continuato ad introdurre implementazioni e correttivi, nella consapevolezza di una permanente esigenza di messa a punto continuativa del sistema. Si tratta di dettagli operativi del Sistema Informativo descritti nel manuale operativo, uno strumento di "istruzioni per l'uso" volutamente dinamico, in parallelo con i progressivi aggiornamenti di sistema.

Piena operatività e rodaggio dell'obbligo di legge- . L’obbligo di emissione della ricetta veterinaria in modalità ‘esclusivamente’ elettronica (come previsto dall'articolo 3 della Legge 167/2017) sarà pienamente applicabile solo con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto operativo, un appuntamento che sarà giuridicamente vincolante ma dopo il  quale ci sarà un periodo di rodaggio. Durante l'ultimo incontro di gennaio, al MInistero della Salute, sulla ricetta elettronica, la DGSAF ha riferito di avere chiesto alle Regioni "che il primo periodo di avvio della REV venga considerato di assestamento".

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Ricetta elettronica, prima fase sarà di "assestamento"