"Le ricordo – aggiunge Zicarelli - che esiste l'autonomia universitaria , quale caposaldo della Repubblica italiana, condizione che assicura una sicura e corretta diffusione del sapere e delle idee, senza che corporazioni (implementate per altro in epoca fascista) possano operare censure o limitazioni. La libera circolazione delle idee e della cultura rimane a tutti i livelli una garanzia democratica". "In un città come Napoli non si può impedire a chi vive un momento di particolare disagio economico e non è in grado di pagare un professionista di possedere un compagno. Lo si può aiutare trovando insieme (Medico Veterinario, Educatore Cinofilo e proprietario) una soluzione che potrebbe impedire l'abbandono di una creatura e fargli capire che un cane, durante la sua esistenza, è opportuno che venga periodicamente visitato da un medico veterinario".
"Non so lei come definisce un'azione del genere- ribatte Zicarelli- per me questo significa dare una mano ai piĂą bisognosi e intervenire fattivamente nel sociale. Se riuscissimo a ragionare in tal senso un Medico Veterinario che espleta tale funzione dovrebbe entrare di diritto nel SSN come i colleghi che limitano il randagismo con le sterilizzazioni".