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CONDIZIONALITA’, MISURA 114 AI VETERINARI

CONDIZIONALITA’, MISURA 114 AI VETERINARI
La "misura 114" - quella che prevede le consulenze aziendali per gli allevatori obbligati a rispettare i criteri della condizionalità- vale finanziamenti regionali da 240 milioni di euro. La veterinaria ne discuterà al convegno organizzato dalla SIVAR il 25 giugno. Sull'attribuzione delle consulenze aziendali in zootecnia si sta giocando una delle partite più importanti della veterinaria. Con questa consapevolezza, la SIVAR ha organizzato per il 25 giugno prossimo un convegno nazionale che, insieme alla FNOVI, farà il punto sulle strategie in atto per assicurare alla Categoria lo svolgimento delle consulenze.

La cosiddetta "misura 14" (Titolo IV, Capo I, articolo 24 del Reg. (CE) del Consiglio n.1698/2005) obbliga gli allevatori all'utilizzo di servizi di consulenza in grado di supportarli nell'osservanza dei criteri di gestione obbligatoria (CGO) previsti dalla condizionalità. Fra i CGO rientrano la salute e il benessere animale e la regola della PAC ( Politica Agricola Comunitaria) è che gli aiuti e i premi europei siano erogati solo a "condizione" che i CGO siano rispettati. Le consulenze diventano quindi per l'azienda agro-zootecnica uno strumento rilevante per beneficiare di aiuti e premi comunitari.

Il Ministero delle Politiche Agricole ha inserito le previsioni della PAC nel Decreto 20 marzo 2008 (Disposizioni in materia di violazioni riscontrate nell'ambito del regolamento (CE) n. 1782/03 del Consiglio, del 29 settembre 2003 sulla PAC e del regolamento (CE) 1698/2005 del Consiglio, del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) - GU n. 76 del 31-3-2008 )

Le Regioni hanno stanziato per questa misura 241,8 milioni di euro, con l'obiettivo di aiutare oltre 133mila imprenditori agricoli a sostenere le spese delle consulenze(fino ad un massimo dell'80% dei costi e per un massimo di 1.500 euro a prestazione). L'importanza attribuita da ciascuna Regione alla misura 114 appare diversificata in funzione della spesa prevista, ma anche del numero potenziale dei destinatari. Ogni Regione ha poi declinato nel proprio piano sia il contenuto della consulenza che i livelli del contributo da destinare.

Il nodo della questione è chi sia titolato ad erogare le consulenze. L' Antitrust ha dato la prima indicazione: non devono esserci commistioni di ruolo e pertanto gli organismi di consulenza non possono confondersi con le organizzazioni agricole.

Ma l'ultima parola su chi siano questi consulenti non è ancora stata pronunciata con un provvedimento nazionale e la partita si gioca per ora di Regione in Regione. L'ultima è stata vinta in Toscana dalla FNOVI, grazie all'azione congiunta con gli agrotecnici (competenti sui CGO agro-ambientali) insieme ai quali è stata creata la Fondazione per i Servizi di Consulenza aziendale.

Nella convinzione che le azioni di sanità e di benessere animale siano una competenza indiscutibile del medico veterinario, la Società Italiana Veterinari per Animali da Reddito ha deciso di dedicare il 25 giugno un convegno ai temi della condizionalità e delle consulenze aziendali. Presso la sede cremonese di Palazzo Trecchi, la SIVAR propone un approfondimento sui nuovi scenari professionali e sulle iniziative intraprese al riguardo dalla FNOVI. L'incontro si svolge in collaborazione con ANMVI e con l' Ordine dei Veterinari di Cremona.

La partecipazione è gratuita e riservata a medici veterinari. Scadenza adesioni: 20 giugno 2008. Info: 0372/40.35.39