Rimini torna ad ospitare il tradizionale appuntamento multisala della Società Culturale Italiana Veterinari per Animali da Compagnia. Dal 23 al 25 maggio, Veterinari, Studenti, Tecnici, Aziende e Operatori del settore si immergeranno nelle sale del Palacongressi per condividere tre intense giornate di attualità scientifica, commerciale e professionale. >>
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale entra in vigore la nuova «Linea guida per l'esercizio delle attività sanitarie veterinarie riguardanti la produzione di sangue intero e di emocomponenti ad uso trasfusionale nel cane e nel gatto». Il nuovo documento abroga e sostituisce le precedenti linee guida. Il testo e le novità. >>
La Conferenza delle Regioni si è espressa sulla Riforma Bernini, lo schema di decreto legislativo che cambia l'accesso a Medicina Veterinaria, Odontoiatria e Medicina. A rischio la sostenibilità delle lauree triennali delle professioni sanitarie. Effetti distorsivi sui Servizi Veterinari Regionali e di polarizzazione sui profili più richiesti nel privato e meno rilevanti per l'erogazione dei LEA. >>
E' in corso una "rivisitazione dell’approccio veterinario agli allevamenti, in vista della visita di sanità animale". A spiegarla è stato il Direttore Generale della Sanità Animale Giovanni Filippini al Question Time organizzato da SivarSib durante il congresso nazionale. Imminente una consultazione sulla bozza di decreto per la biosicurezza nei bovini. Nuovo Piano PSA entro il mese. >>
L'edizione 2025 del Congresso multisala di SivarSib (7, 8, 9 maggio- Persico Dosimo-Cremona) si annuncia densa di iniziative inedite. Focus sui ruminanti e sul ruolo dei Veterinari per la salute, produttività e la sostenibilità. Debutta la prima Guida pratica per la sicurezza sul lavoro in allevamento. Question Time con il Direttore Generale della Sanità Animale Giovanni Filippini. Molte le aziende espositrici negli ambienti agresti del Relais Convento, cornice storico-architettonica di un ricco programma scientifico e sociale. >>
Un solo articolo per vietare l'ingresso in Italia di capi non vaccinati contro la bluetongue se provenienti da zone del territorio francese sottoposte a restrizione. E' pubblicata in Gazzetta Ufficiale l'ordinanza 14 febbraio 2008.
Con l' Ordinanza 14 febbraio 2008 "Misure urgenti di polizia veterinaria in materia di introduzione sul territorio italiano di animali da vita sensibili alla febbre catarrale degli ovini (Blue tongue)", il Ministero della Salute vieta, dal 4 marzo, l'ingresso di capi non vaccinati contro la bluetongue se provenienti da zone del territorio francese sottoposte a restrizione.
L'ordinanza è pubblicata in Gazzetta Ufficiale. Il riscontro di animali non vaccinati provenienti dalle zone soggette a restrizioni della Francia sul territorio nazionale, comporta l'immediata assunzione, da parte dell'Autorita' competente che ha disposto i controlli, del provvedimento di rispedizione della partita o, laddove cio' non fosse possibile, l'abbattimento degli animali medesimi senza alcuna corresponsione di indennizzo per i proprietari. Una nota del Commissario Straordinario per le Emergenze Zootecniche informa che per la Direzione generale della Sanità animale del Ministero della Salute" dopo il 4 marzo potranno essere introdotti solo capi vaccinati conformemente al regolamento comunitario 1266/2007, anche se la certificazione di scorta degli animali e la spedizione dei medesimi siano antecedenti a quella data". Nella stessa nota si sottolinea che presso la Direzione Generale"è in fase di valutazione l'ipotesi di consentire, a determinate condizioni e modalità, l'introduzione di bovini immunizzati naturalmente nei confronti della bluetongue nonché la questione dei transiti dei bovini attraverso la Francia e destinati all' Italia". Il divieto di ingresso non si riferisce agli animali destinati a macellazione.