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PROGRAMMAZIONE 2023-24

MUR, a Veterinaria posti inferiori al fabbisogno

MUR, a Veterinaria posti inferiori al fabbisogno
Con 1.082 posti per i residenti in Italia e ulteriori 59 per i residenti all'estero, il Ministero dell'Università ha decretato il numero programmato per l'a.a. 2023-2024.

Per l'accesso al corso di laurea magistrale a ciclo unico in medicina veterinaria, la Ministra dell'Università Anna Maria Bernini ha fissato un numero programmato di 1.089 posti destinati ai candidati dei Paesi UE e non UE residenti in Italia. A questi si sommano ulteriori 59 posti per i candidati dei Paesi non Ue residenti all’estero.
Il totale è quindi di 1.141 posti per l'anno accademico 2023-2024. I posti eventualmente non utilizzati dai candidati dei Paesi non UE residenti all’estero possono essere riassorbiti e ripartiti fra gli Atenei, secondo le graduatorie e le compensazioni applicabili.

Riparto fra le sedi universitarie- Il decreto ministeriale contiene il riparto dei posti, come singolarmente espressi da ciascun Ateneo, nella misura della massima capacità formativa
comunicata al Ministero dell’università e della ricerca.

Scarto di programmazione fra Stato-Regioni e Università- Il decreto, valido per l'anno accademico 2023-2024, si basa sull'Accordo sancito in Conferenza Stato Regioni e sulla potenziale offerta formativa, deliberata dagli Atenei. Il fabbisogno stabilito dalla Conferenza (1.248 Medici Veterinari) è risultato superiore alle possibilità didattiche degli Atenei, come emerso dal tavolo tecnico convocato presso il Ministero dell’università il 18 luglio scorso.

I posti in base all'offerta formativa degli Atenei - La definizione del numero programmato finale si basa sulle indicazioni degli Atenei. Questi ultimi rapportano e definiscono la loro potenzialità formativa in base ai parametri stabiliti dalla Legge 264/199, in particolare ai seguenti: 1) posti nelle aule; 2) attrezzature e laboratori scientifici per la didattica; 3) personale docente; 4) personale tecnico; 5) servizi di assistenza e tutorato. Inoltre, la legge subordina la determinazione dell'offerta formativa- e dei conseguenti posti disponibili- al numero dei tirocini attivabili e dei posti disponibili nei laboratori e nelle aule attrezzate per le attivita' pratiche.

L'Accordo Stato Regioni- Il 21 giugno scorso la Conferenza Stato Regioni aveva raggiunto un accordo su un fabbisogno di 1.248 Medici Veterinari, come indicato dal Ministero della Salute e dalle Regioni, segnando una convergenza istituzionale su valori al rialzo. Al termine dell'istruttoria di propria competenza, il Ministero dell'Università ha confermato il numero di posti che era stato definito in via provvisoria a febbraio.

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