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DALLA DGSAF

Ovicaprini al macello, deroga alle 24 ore e raccomandazioni

Ovicaprini al macello, deroga alle 24 ore e raccomandazioni
Accordata la consueta deroga pasquale per la macellazione di animali sensibili al BT virus. Il Ministero raccomanda l'accudimento degli animali in attesa della macellazione.


Anche quest'anno, in vista delle festività pasquali, la Direzione Generale (DGSAF) del Ministero della Salute concede una deroga oraria sulla macellazione di ovicaprini: dal 1 aprile e fino al 18 aprile incluso sarà possibile derogare al limite ordinario delle 24 ore fino ad un massimo di 48 ore.

Il limite ordinario delle 24 ore- entro le quali gli animali sensibili devono essere macellati dal loro arrivo al macello- risponde all'esigenza di limitare il rischio di diffusione della Blue Tongue. La deroga fino a un massimo di 48 ore risponde al probabile aumento del numero di agnelli e di capretti destinati alla macellazione e, nel contempo, alla necessità di non pregiudicare la verifica del rispetto dei criteri di sicurezza delle carni.

Il Ministero della Salute raccomanda in particolare  la verifica della validità dell’autorizzazione dei macelli  interessati, consultando il sistema informativo nazionale della Blue tongue. Raccomandata anche la verifica sul del Regolamento (CE) n. 1099/2009 relativamente all'obbligo di accudimento degli animali in attesa di macellazione.

Durante l’abbattimento e le operazioni correlate devono essere risparmiati agli animali dolori, ansia o sofferenze e gli operatori sono obbligati a garantire che gli animali siano maneggiati e custoditi tenendo conto delle loro esigenze fisiologiche ed etologiche. Il Centro Nazionale di Referenza del Benessere Animale ha predisposto schede pratiche pertinenti.

Protezione degli animali durante l'abbattimento

Macelli Designati in conformità con l'articolo 8 del regolamento (CE) No. 1266/2007