La sicurezza degli alimenti non è in alcun modo interessata dal virus Covid-19. Il Ministero della Salute: no a certificazioni "inappropriate".
Importanti precisazioni nella circolare trasmessa oggi ai Prefetti e alle Regioni dalle Direzioni Generali Dgsaf (Sanità Animale e Farmaci Veterinari) e Dgisan ( Igiene e Sicurezza degli Alimenti).
La sicurezza alimentare, scrivono i direttori generali Silvio Borrello e Gaetana Ferri, "continua ad essere garantita secondo le norme vigenti e pertanto eventuali richieste di certificazioni in tal senso e non previste sono da considerarsi inappropriate".
Le direzioni ministeriali ribadiscono che "allo stato attuale, non risulta alcuna evidenza scientifica della trasmissione del virus SARS-CoV-2 - agente eziologico della malattia denominata Covid-19- dagli animali domestici all'uomo e attraverso gli alimenti".
La precisazione ministeriale è contenuta in una scheda tecnica che puntualizza gli aspetti di sanità veterinaria e di sicurezza alimentare nell'ambito della gestione dell'emergenza da Coronavirus. La scheda è stata consegnata al Comitato Tecnico della Protezione Civile, nella seduta del 28 febbraio scorso.
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CIRCOLARE A PREFETTI E REGIONI
Covid-19: alimenti sicuri, inappropriato chiedere certificazioni
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