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NOTA DELLA DGISAN

Export carni, verifiche veterinarie armonizzate negli stabilimenti

Export carni, verifiche veterinarie armonizzate negli stabilimenti
Armonizzazione delle verifiche condotte dai servizi veterinari locali sui requisiti strutturali e gestionali per l'export verso Paesi Terzi di alimenti di origine animale.


Dopo le difformità segnalate da Assica (Associazione Industrie Carni e Salumi), la Direzione Generale dell'Igiene e la Sicurezza Alimentare (DGISAN) ha fornito indicazioni ai Servizi Veterinari per armonizzare, negli stabilimenti di prodotti a base di carne, le verifiche sui correttivi da apportare alla gestione dei pericoli infestanti. I correttivi da sottoporre a verifica veterinaria devono superare le non conformità rilevate dai team ispettivi dei Paesi Terzi verso i quali sono esportati i prodotti.

La nota ministeriale inquadra le indicazioni fornite nel contesto più generale delle verifiche che i Servizi Veterinari locali devono effettuare "per rendere sempre più pronti ed efficaci i sistemi di gestione dei rischi attuati dagli OSA  (Operatori del Settore Alimentare) maggiormente votati all’internazionalizzazione delle proprie produzioni di alimenti di origine animale".

II sistema produttivo e quello dei controlli ufficiali Italiano, negli anni è stato sottoposto a diversi audit e verifiche da parte di delegazioni ispettive di svariati Paesi Terzi, " i cui riscontri hanno certamente contribuito ad evidenziare alcune criticità che hanno richiesto un particolare livello di attenzione e la predisposizione di interventi volti al miglioramento delle strutture produttive e della loro gestione"- scrive la Direzione ministeriale.

La circolare ai Servizi Veterinari allega alcuni degli aspetti affrontati di recente, utili all’armonizzazione sia delle modalità di verifica da parte delle ACL ( Autorità Competenti Locali) sia di quelle gestionali da parte degli OSA. "Sebbene alcune criticità siano segnalate nel contesto delle attività di verifica dei requisiti per l’export verso i Paesi Terzi- prosegue la nota-  queste sono rilevanti anche ai sensi delle vigenti normative comunitarie e nazionali (Reg. CE 852/2004 in particolare)". Le stesse normative mettono a disposizione delle ACL "principi e indicazioni utili a garantire un approccio armonizzato in particolare per quanto riguarda le verifiche di congruità, completezza ed efficacia delle azioni correttive condotte dall’OSA".

pdfNOTA_DGISAN_VERIFICHE_EXPORT.pdf362.6 KB