A causa di ulteriori focolai di Peste Suina Africana in Europa, sono state aggiornate le limitazioni introdotte alle esportazioni.
Le limitazioni riguardano la carne fresca, prodotti a base di carne suina e relativi prodotti nonchè l'approvvigionamento di materia prima di provenienza dai Paesi colpiti, conformemente alla Decisione 2014/709/EC che traspone l'Allegato 1. A riferirirlo ai Servizi Veterinari regionali è la Direzione Generale della sicurezza alimentare (DGISAN) del Ministero della Salute, informando che "per l'ingente quantitivo di carta che compone l'Allegato 1 (versione 8 aprile 2019) esso non dovrà scortare i modelli di certificazione, ma sarà solo citato nei certificati".
La precisazione è contenuta in una nota di aggiornamenti sull'esportazione dall'Italia verso la Federazione russa, per consentire una esatta compilazione della certificazione veterinaria che deve accompagnare le carni e i prodotti del settore suino, con particolare riguardo alla modifica - conseguente all'evoluzione epidemiologica della Peste Suina Africana- da apportare in caso di provenienza da zone indenni non incluse nell'Allegato 1.
La modifica potrà essere apportata manualmente o in formato elettronico, corredata dalla firma e dal timbro del Veterinario Ufficiale certificatore.
NOTA_DIGISAN_EXPORT_IN_RUSSIA.pdf5.78 MB
EXPORT VERSO LA RUSSIA
Focolai PSA, limitazioni e modifica sui certificati veterinari
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