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IL CASO UNGHERIA

Listeria monocytogenes, EFSA: cucinare a fondo verdure surgelate

Listeria monocytogenes, EFSA: cucinare a fondo verdure surgelate
Non solo il mais surgelato. Per l'EFSA altri ortaggi surgelati sono la probabile fonte del focolaio infettivo di Listeria monocytogenes in 5 Paesi.

Si tratta di Austria, Danimarca, Finlandia, Svezia e Regno Unito. Ma ad aggiornare il quadro dell'EFSA è arrivata anche l'Ungheria.
Il focolaio che ha interessato questi Paesi (fin dal 2015) è oggetto di studio da parte dell'EFSA, i cui esperti hanno usato la tecnica del sequenziamento dell'intero genoma per individuare la fonte alimentare: l'indiziato numero uno non è più soltanto il mais surgelato.

Gli stessi ceppi di L. monocytogenes - scrive l'EFSA aggiornando il proprio parere- sono stati riscontrati in ortaggi surgelati prodotti da una medesima azienda ungherese nel 2016, 2017 e 2018, il che suggerisce una persistenza dei ceppi nell'impianto di trasformazione nonostante l’esecuzione di procedure di pulizia e disinfezione.
Le informazioni disponibili confermano la contaminazione dello stabilimento ungherese. Sono necessarie tuttavia ulteriori indagini, tra cui campionamenti ed esami di laboratorio approfonditi, per individuare i punti esatti di contaminazione dell'ambiente dello stabilimento ungherese. La stessa raccomandazione è applicabile ad altre aziende appartenenti allo stesso gruppo dell'operatore ungherese, nel caso venisse rilevata una contaminazione dell'ambiente dei loro stabilimenti.

Azioni delle autorità ungheresi- Il 29 giugno l'Ufficio ungherese per la sicurezza della catena alimentare ha vietato la commercializzazione di tutti i prodotti ortofrutticoli surgelati prodotti nell’impianto interessato tra l’agosto 2016 e il giugno 2018, ordinandone l’immediato ritiro e richiamo. E’ probabile che quest’ultima misura riduca notevolmente il rischio di infezioni nell’uomo e contenga il focolaio. Ogni attività di surgelamento nello stabilimento è stata sospesa.
Tuttavia, riferisce l'EFSA, potrebbero ancora emergere nuovi casi in ragione del lungo periodo di incubazione della listeriosi (fino a 70 giorni), della lunga durata di conservazione dei prodotti a base di mais surgelato e del consumo potenziale di mais surgelato acquistato prima del richiamo e consumato senza accurata cottura.

Raccomandazioni ai consumatori- Per ridurre il rischio d’infezione, EFSA  raccomanda ai consumatori di cucinare a fondo le verdure surgelate non pronte al consumo, anche se tali prodotti vengono normalmente consumati senza cottura (ad esempio in insalate e frullati). Ciò vale soprattutto per i consumatori a più alto rischio di contrarre la listeriosi come anziani, donne in gravidanza, neonati e adulti con basse difese immunitarie.


Multi-country outbreak of Listeria monocytogenes serogroup IVb, multi-locus sequence type 6, infections linked to frozen corn and possibly to other frozen vegetables – first update