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Emilia Romagna

HACCP, dubbi sul punto critico di controllo

HACCP, dubbi sul punto critico di controllo
Una visita del Ministero della Salute in uno stabilimento di stagionatura di Parmigiano-Reggiano ha evidenziato un problema di interpretazione sulla definizione del "critical control point" (CCP) nei piani di autocontrollo degli impianti di produzione alimenti. La Regione dà attuazione alle indicazioni ministeriali, ma spiega la propria posizione.
In seguito a una visita condotta da un ispettore del Ministero della Salute in uno stabilimento di stagionatura di Parmigiano-Reggiano in Emilia-Romagna, è scaturito un problema di diversa interpretazione dell'Haccp tra Regione e Ministero.

Secondo il Ministero - che con una nota è intervenuta sulla definizione del "critical control point" (CCP) - è obbligatorio individuare almeno un punto critico di controllo (ccp) all'interno del piano di Haccp anche nelle imprese dove i processi produttivi sono molto semplici altrimenti il sistema rischia di non essere gestito.

Secondo la Regione questo obbligo non è previsto né nel metodo HACCP sviluppato dal Codex Alimentarius, né negli standard riconosciuti a livello internazionale quali l'ISO 22000, né infine nel regolamento 852/2004.

Secondo ilfattoalimentare.it l'approccio nazionale non risulta in linea con la "ratio" del sistema HACCP né con la legislazione UE. L'avvocato Dario Dongo dichiara che "non esiste alcuna norma cogente né volontaria che prescrive l'obbligatorietà di individuare un CCP all'interno di un processo. Non esiste infatti CCP se non vi è una Misura di controllo applicabile a quello stadio del processo produttivo che riduce, annulla o garantisce che quel pericolo rimane ad un livello accettabile.

In Regione permangono le perplessità, pur dando attuazione alle indicazioni ministeriali, con la conseguenza che i produttori di alimenti che, in accordo con le AUSL, non avevano individuato un CCP dovranno modificare il proprio piano di autocontrollo, definire il punto critico sanitario della loro produzione, stabilire i parametri di controllo e cominciare una sistematica registrazione di questi parametri.