PSA, la Regione stanzia 5 mln per la biosicurezza

Fino al 1 marzo gli allevatori suinicoli dell'Emilia-Romagna possono fare richiesta per ricevere un contributo pari al 70% del costo ammissibile per realizzare progetti di biosicurezza.
Dalla Regione Emilia-Romagna 5 milioni di euro per prevenire il contagio da peste suina africana e "migliorare l'orientamento al mercato". È quanto prevede un bando che stanzia cinque milioni di euro a beneficio di imprenditori agricoli e allevatori per l’acquisto di recinzioni antintrusione e altri strumenti efficaci nel contrasto della malattia.

Il nuovo provvedimento, già approvato dalla Giunta regionale, prevede contributi pari al 70% del costo ammissibile dell’investimento, per progetti compresi tra i 5mila e i 150mila euro. Le richieste di sostegno possono essere presentate online sul sito di Agrea entro il 1 marzo 2024. 

Spese ammissibili - Oltre alle recinzioni antintrusione, il bando finanzia l’acquisto e la messa in opera di piazzole per la disinfezione degli automezzi, zone filtro per l’accesso e il transito del personale e dei visitatori, celle frigorifere per lo stoccaggio delle carcasse. Sono inoltre incluse le spese di progettazione e consulenza tecnica per la realizzazione delle opere nel limite massimo del 5% delle altre spese ammissibili.

Beneficiari - Il bando è rivolto agli imprenditori agricoli, singoli o associati, insieme ai titolari o detentori di stabilimenti per l'allevamento di suini al chiuso o all'aperto ubicati nel territorio della Regione.

Per l'Assessore all'Agricoltura regionale Alessio Mammi “Con questo bando rafforziamo ulteriormente l’impegno della Regione nel mettere in sicurezza gli allevamenti dal pericolo della diffusione della peste suina africana sul nostro territorio". E prosegue "la possibilità di innalzare i livelli di biosicurezza garantirà il riconoscimento di particolari deroghe nella commercializzazione, un aspetto fondamentale per mantenere aperti i canali di vendita nel nostro Paese e di esportazione verso l’estero”.

Bandi regionali - Il contributo si aggiunge agli impegni economici già presi a febbraio 2023, con cui erano state finanziate 63 aziende della regione con 1,7 milioni di euro, e nel 2022 quando, attraverso il Programma di sviluppo rurale, la Regione ha investito 7 milioni di euro per il settore suinicolo.