Ambulatori Veterinari Sociali, incontro in Regione

I funzionari regionali hanno avviato un confronto tecnico con rappresentanti della Federazione degli Ordini Veterinari del Nord Ovest e di ANMVI Piemonte.

Si è svolta questa mattina presso i Settori "Benessere degli animali da compagnia in ambito sociale" e “Prevenzione, Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare” della Regione Piemonte la riunione indetta dalla Direzione Sanita' e Welfare sugli “Ambulatori Veterinari Sociali”. I funzionari regionali hanno avviato un confronto tecnico con rappresentanti della Federazione degli Ordini Veterinari del Nord Ovest e di ANMVI Piemonte sull’attuazione della delibera di Giunta del 16 dicembre.

La Regione intende offrire interventi veterinari di base (visita clinica, identificazione, prelievi diagnostici) a favore di cittadini con animali da compagnia assistiti dai servizi sociali regionali in alcuni ambulatori veterinari pubblici, dove alcune di queste prestazioni vengono gia' svolte in quanto previste a livello istituzionale previo pagamento di ticket, dislocati in 6 aree interaziendali. Allo scopo, l'Assessorato al Welfare, con delega al benessere animale in ambito sociale, ha stanziato 310 mila euro, offrendo la cornice finanziaria di un progetto che ora richiede una definizione operativa.

Numerose le variabili emerse nel corso dell’incontro, a partire proprio da una puntuale quantificazione dei beneficiari e dall’individuazione della loro residenza territoriale. Da superare, inoltre, l’indeterminatezza di ulteriori elementi necessari all’esecutività al progetto, come la tipologia di animali da compagnia, le modalita' di erogazione di prestazioni veterinarie che si rendano necessarie a seguito di un accesso presso l'ambulatorio sociale e l’individuazione dei professionisti in possesso delle necessarie competenze. Diversamente, le risorse finanziarie e il progetto stesso potrebbero esaurirsi nelle premesse.

Richiamando il progetto “Leavet”, il Presidente di ANMVI Piemonte Maurizio Alliani osserva che la diffusa presenza di strutture veterinarie già attive sul territorio regionale, potrebbe ovviare ad alcuni oggettivi limiti operativi dell’iniziativa regionale.

Quello di stamattina è stato il primo confronto tra la Regione e rappresentanze veterinarie sul progetto annunciato dall’Assessorato  nel mese di dicembre. L’auspicio di ANMVI Piemonte è di ulteriori approfondimenti tecnici.