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ANMVI LOMBARDIA

Audizione al Pirellone sul nuovo piano integrato della veterinaria

Audizione al Pirellone sul nuovo piano integrato della veterinaria
Il nuovo Piano regionale integrato della sanità pubblica veterinaria (2019 - 2023) è al vaglio del Consiglio. Audizione al Pirellone.


Questa mattina la III Commissione Sanità e Politiche Sociali del Consiglio ha ascoltato il Presidente di ANMVI Lombardia Francesco Orifici. Al centro dell'audizione il nuovo Piano integrato, che si applicherà alla sanità pubblica veterinaria lombarda nel quinquennio 2019-2013.
Produzioni alimentari, ricetta elettronica e primo soccorso agli animali incidentati sono stati i punti toccati dal Presidente Orifici, insieme alla proposta di legge  per la creazione in Lombardia di una rete di veterinari convenzionati con la Regione per le cure ai cani e ai gatti dei cittadini in fascia debole.

Per il settore degli allevamenti e delle produzioni alimentari, che rivestono una parte rilevante del Piano, è stato ribadito l’apprezzamento di ANMVI per l’impostazione degli obiettivi strategici e per l' approccio consultivo della Regione, "che sta coinvolgendo in maniera sempre più strutturale la veterinaria libero professionale degli allevamenti nell'adozione di nuovi provvedimenti e azioni di intervento".
L’evoluzione della sanità animale degli animali allevati renderà sempre più sinergico il ruolo dei llpp con le autorità competenti, "a partire dal ruolo dei Veterinari Ufficiali - ha sottolineato Orifici- nelle loro attività istituzionali per l’igiene e la sicurezza alimentare delle produzioni lombarde".

Inevitabile, in sede di audizione, un riferimento alle difficoltà operative della ricetta veterinaria elettronica, in vigore da ieri. Il Presidente di ANMVI Lombardia ha prospettato l'esigenza dei problemi operativi che si stanno presentando soprattutto nelle strutture per animali da compagnia e che "potrebbero essere totalmente risolti con l’integrazione dei gestionali informatici già in uso- ha detto Orifici- dopo di che il sistema potrebbe presentare i suoi vantaggi".

Francesco Orifici- che è anche componente della Commissione regionale per il Randagismo- ha poi fatto un richiamo alla proposta di legge depositata alla fine della scorsa legislatura, per attivare una rete veterinaria di assistenza ai proprietari in fascia debole, basata sulle convenzioni con i liberi professionisti. L'auspicio- raccolto in sede consiliare- è che il buon modello prospettato dalla proposta possa incardinarsi in un nuovo percorso legislativo.

Non da ultimo, l'audizione ha toccato il tema del pronto soccorso agli animali vittime di incidenti stradali e più in generale rinvenuti in stato di emergenza. "Abbiamo obblighi deontologici di primo soccorso, ma non vengono mai considerati il nostro impegno e i nostri costi - ha detto Orifici. "Il problema dell'assistenza veterinaria in emergenza agli animali non proprietari coinvolge anche le strutture private, soprattutto i pronto soccorso e l'esercizio professionale notturno, pertanto è necessario organizzare una risposta e prevedere dei finanziamenti per far fronte a queste situazioni".

Non da ultimo, un cenno all'ambiente e all'esigenza di inserire nella cultura one health anche quella ambientale per le connessioni fra questi ambiti e gli animali presenti nei luoghi pubblici e privati.

Il Piano 2019-2023 era stato presentato agli addetti ai lavori a gennaio, dal responsabile dell'Unità Organizzativa Veterinaria Piero Frazzi. Il Piano è ora al vaglio del Consiglio Regionale, dove il Presidente della Commissione Sanità, Emanuele Monti, ha avviato un ciclo di audizioni. Convocato stamattina anche il Sindacato regionale dei veterinari di medicina pubblica.