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MILANO

In famiglia, più cani che bambini. Ma senza microchip

In famiglia, più cani che bambini. Ma senza microchip
Dati del Comune: nelle case dei milanesi i cani superano in numero i bambini. Senza chip più della metà.

Cambia la composizione della famiglia milanese: e, anche se grazie alle coppie straniere dal 2008 ha ripreso a crescere il numero dei residenti, fare figli pare essere diventato un lusso. I dati del settore statistica del Comune dimostrano come si sia rivoluzionato, nel giro di vent'anni, il concetto di famiglia.

I milanesi fra 0 e 6 anni sono oggi poco meno di 84 mila. I cani stimati sono fra i 100 e i 120 mila (85 mila quelli iscritti all'anagrafe canina della Asl, cui si devono aggiungere i non registrati e i randagi). Nel 2011, il 52,7 per cento dei nuclei ha un solo figlio: nel 1981 il figlio unico era del 26,6 per cento delle coppie, a fronte di un 17,6 per cento di case in cui vivevano addirittura 4 figli. Oggi, i temerari che raggiungono questa cifra da quasi record sono l'8,6 per cento delle coppie. Quasi dimezzato anche il numero di chi pensa che «tre è la perfezione»: erano il 22,6 per cento delle famiglie di vent'anni fa, oggi sono il 12,8 per cento.

Le cifre sui cani di proprietà si perfezioneranno con la campagna 2012 per la microchippatura. Nel capoluogo lombardo sono privi del 'chip' identificativo nella meta' dei casi. Il Comune di Milano ha approvato il piano: il 19 maggio,dalle 10 alle 16, al Parco Canile di via Aquila 82 sara' possibile 'chippare' gratuitamente il proprio amico a 4 zampe (e' necessario presentarsi con il titolo di proprieta' del cane, il codice fiscale e la fotocopia del documento di identita'), mentre dal 14 al 25 maggio sara' possibile rivolgersi agli ambulatori veterinari che aderiscono all'iniziativa e che applicheranno il chip a prezzi agevolati (tariffa di 30 euro, comprensiva di oneri fiscali e previdenziali).

Il chip di riconoscimento e' un obbligo di legge dal 2004 e la sanzione per chi non lo applica varia dai 25 ai 150 euro, ricorda Palazzo Marino. Eppure oltre la meta' dei cani milanesi ne e' ancora sprovvisto, sottolinea il Comune.

La campagna, in collaborazione con Asl e Ordine dei medici veterinari, prevede l'affissione di manifesti e la distribuzione di volantini nelle aree cani dei parchi e giardini milanesi.