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ENPAV- BOSS

Borsa di studio post-laurea: 193 vincitori in graduatoria

Borsa di studio post-laurea: 193 vincitori in graduatoria
Il Comitato Esecutivo dell'ENPAV ha deliberato le graduatorie del progetto "BOSS". Sono 193 i vincitori per un sostegno complessivo di quasi 500 mila euro.
Sono state deliberate, nel Comitato Esecutivo del 28 novembre 2025, le graduatorie relative alle domande di Borsa di studio post-laurea ("BOSS"). Gli importi riconosciuti saranno liquidati entro la fine di dicembre. Lo rende noto l'Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza Veterinaria. 

Accredito bancario- Le Borse di studio saranno accreditate direttamente sul conto corrente indicato nella domanda e gli assegnatari riceveranno una e-mail con indicazione dell’ammontare e della valuta dell’accredito.

Area Riservata- È possibile conoscere l’esito della domanda direttamente nella propria Area Riservata del sito Enpav. Per farlo, basta accedere alla sezione del Menu: “Domande online – Domande Prestazioni – Borsa di studio post-laurea– Graduatorie”. Qui verrà indicato se si risulta “Vincitore” o “Non vincitore” della Borsa di studio.

Anche in età avanzata- L’Assemblea dei Delegati Enpav, riunita a Bari dal 29 al 30 novembre, ha approvato l'’innalzamento dell’età per accedere alle Borse di Studio BOSS (40 anni per gli uomini e 42 per le donne che hanno avuto figli), per consentire percorsi formativi anche in età più avanzata.

BOSS: una forma di welfare- Le Borse di Studio di Specializzazione "BOSS" sono riconosciute per i percorsi formativi, svolti in Italia e comprendono: Corsi di perfezionamento universitari della durata di almeno di 9 mesi, Master universitari, Scuole di specializzazione universitarie, Internship rotazionale e Internship specialistico (entrambi della durata di almeno 12 mesi) e Residency, svolti sotto la supervisione di Diplomati di College. Possono partecipare al bando i medici veterinari che al momento della presentazione della domanda non hanno compiuto 35 anni e sono iscritti all’Albo professionale e all’Enpav con una posizione contributiva regolare. Per il futuro saranno applicati i nuovi requisiti anagrafici, innalzati a 40 anni dall'Assemblea di Bari. 

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