• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 30986
COMMISSIONE AGRICOLTURA

Randagismo, in Senato una pdl per cambiare la 281

Randagismo, in Senato una pdl per cambiare la 281
Modifiche alla Legge Quadro 281 con obiettivi di efficientamento della gestione del randagismo e della prevenzione dell'abbandono. Le propone il ddl Campari in Senato.

Su richiesta della Senatrice Veterinaria Caterina Biti, la Commissione Agricoltura del Senato ha chiesto all'ANMVI e alla FNOVI osservazioni sul disegno di legge "Modifiche alla legge 14 agosto 1991, n.281, in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo", di iniziativa dei senatori leghisti Campari, Bruzzone, Pellegrini e Briziarelli

Censimento degli animali ospitati- Il ddl attribuisce ai servizi veterinari dell’azienda sanitaria locale (ASL) il compito di effettuare in sei mesi il censimento di tutti gli animali nelle strutture autorizzate. In difetto, il Ministero della Salute invia una commissione ispettiva per verificare le cause dell'inadempienza e dar seguito al censimento anche con l'ausilio delle Forze dell'Ordine.

Sterilizzazioni- Il costo unitario delle sterilizzazioni dovrà essere approvato dalla Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani (FNOVI) e non può essere superiore a quello previsto dal decreto sui parametri di liquidazione giudiziale.

Le Regioni- Spetta alle Regioni il compito di disciplinare l’Anagrafe canina e felina presso i comuni o le ASL competenti per territorio, comprese le modalità  per il rilascio al proprietario o al detentore del microchip da impiantare nell’animale. Da garantire anche l'interoperabilità tra le diverse banche dati regionali con l’Anagrafe nazionale.

Fondi- Per la realizzazione degli interventi di loro competenza le regioni possono destinare una somma non superiore al 25 per cento dei fondi assegnati in base alla 281. La rimanente somma è assegnata
agli enti locali. Il Ministero della salute provvede al monitoraggio sull’attuazione della legge da parte delle regioni. In caso di inadempienza alle regioni è revocata l’assegnazione dei fondi.

Abbandono-
Chiunque abbandoni cani, gatti o qualsiasi altro animale custodito nella propria abitazione è punito con la sanzione amministrativa da 300 a 3.000 euro

Detrazioni e assicurazioni- Al fine di favorire le adozioni di cani o gatti, coloro che adottano animali d’affezione possono usufruire di una detrazione fiscale pari all’80 per cento annuo, per i tre periodi d’imposta successivialla data di adozione, fino a un massimodi 80 euro annui, della spesa sostenuta per la stipula di un’assicurazione sanitaria facoltativa per prestazioni medico-veterinarie in favore dell’animale adottato.