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MEDICINA VETERINARIA L-42

Ddl abilitante, al Senato il testo approvato dalla Camera

Ddl abilitante, al Senato il testo approvato dalla Camera
"L'esame finale per il conseguimento della laurea in medicina veterinaria (classe LM-42)  abilita all'esercizio della professione di medico veterinario".

Passa al Senato il disegno di legge che riforma l'abilitazione di Stato per le professioni di odontoiatra, farmacista, medico veterinario e psicologo. Approvato ieri dalla Camera dei Deputati, il ddl offre una corsia accelerata solo alle lauree magistrali di queste professioni: saranno le prime a seguire l'esempio dei medici e ad adottare la laurea magistrale "abilitante" che immette direttamente nell'esercizio professionale.

All'articolo 1, il ddl stabilisce che "l'esame finale per il conseguimento della laurea in medicina veterinaria (classe LM-42)  abilita all'esercizio della professione di medico veterinario".

Tirocinio pratico valutativo durante il corso di studio-
Nell'ambito del corso di laurea in medicina veterinaria almeno 30 crediti formativi universitari saranno acquisiti con lo svolgimento di un tirocinio pratico-valutativo interno ai corsi di studio. Le modalità di svolgimento, valutazione e certificazione del tirocinio sono previste dai regolamenti didattici di ateneo.

Esame di laurea e di Stato insieme- L'esame finale per il  conseguimento della laurea in medicina veterinaria "comprende lo svolgimento di una prova pratica valutativa delle competenze professionali acquisite con il tirocinio interno ai corsi di studio, volta ad accertare il livello di preparazione tecnica del candidato per l'abilitazione all'esercizio della professione". A tal fine, la commissione giudicatrice dell'esame finale è integrata da professionisti di comprovata esperienza designati dalle rappresentanze nazionali dell'Ordine professionale (Fnovi).

Decreto MUR a 3 mesi- Con decreto del Ministro dell'università - entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della legge- è adeguata la disciplina della classe di laurea magistrale. Lo stesso decreto,  di concerto con il Ministro della Salute e sentita la Fnovi, definisce:
- le modalità di svolgimento e di valutazione del tirocinio pratico-valutativo, ivi compresa la determinazione dei crediti formativi universitari
- prova pratica valutativa delle competenze professionali acquisite con il tirocinio
- la composizione paritetica della commissione giudicatrice dell'esame finale

Regolamento d'Ateneo- Con decreto rettorale, le università adeguano i regolamenti didattici di ateneo alle nuove norme abilitanti.

Iter in Senato- Esaurite alla Camera le discussioni sulle finalità e sulle modalità della riforma. Chiarita anche la compatibilità con l'articolo 33 della Costituzione ( che prevede un'esame di Stato).
Restano aperte le istanze di quanti restano fuori dal ddl, ma solo temporaneamente data la presenza nel ddl di una norma aperta che consente l'estensione della riforma ad ulteriori titoli di studio.

Il testo approvato dalla Camera