Un emendamento dell'On Gianni Mancuso chiede di escludere dall'applicazione IMU i fabbricati privati non abitativi adibiti a canili o rifugio per cani.
"L'IMU – dichiara il parlamentare veterinario- è già, di per sé, una tassa odiosa, che va a colpire la prima casa, per la quale in tanti hanno fatto molti sacrifici; almeno si allarghino le categorie esenti usando il buon senso".
L'emendamento è stato sottoscritto dagli Onorevoli Viviana Beccalossi, Monica Faenzi, Riccardo De Corato e Barbara Saltamartini.
L'On Mancuso ha fatto presente che " molti rifugi per cani affrontano seri problemi di bilancio e, data la loro funzione importante anche a livello sociale, gravarli ulteriormente significherebbe condannarne molti alla chiusura.
"I canili e i rifugi per cani sono una fondamentale arma contro il preoccupante fenomeno del randagismo e vanno agevolati piuttosto che ulteriormente tartassati. Naturalmente –conclude- essi sono il mezzo e non il fine della battaglia contro questa piaga: il randagismo va sconfitto con le campagne di sterilizzazione e l'incentivazione delle adozioni".
L'IMU (Imposta Municipale Unica) è contenuta nel dl fiscale (Disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento) in Commissione Finanze della Camera. Il relatore, On Gianfranco Conte, ha annunciato che un pacchetto di emendamenti sarà presentato entro lunedì mattina.
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