L'OIE cambia nome: WOAH è il nuovo acronimo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità Animale. Nuovo logo e nuovo sito web.
Da OIE (Office International Office International des Epizooties) a WOAH (World Organisation for Animal Health). Dal 28 maggio, l'Organizzazione Mondiale della Sanità Animale, nata OIE nel 1924, ha un nuovo acronimo, un nuovo logo e un nuovo sito. Una nuova "brand identity" si legge nel comunicato ufficiale, più aderente alla definizione con cui l'OIE si è affermata da anni sulla scena globale e presso tutte le massime istituzioni mondiali (OMS, FAO e WTO).
La declinazione "Organizzazione Mondiale della Sanità Animale" è ufficialmente la brand identity di un rinnovato sito web. L'acronimo WOAH renderà ancora più chiara l'importanza della salute animale agli occhi della comunità globale. L'interdipendenza dei sistemi sanitari "non è mai stata così evidente, il rebranding arriva in un momento cruciale"- afferma la nota.
"La salute degli animali è essenziale per il nostro futuro"- Le malattie animali hanno acquisto importanza e notorietà, rendendo necessario un coordinamento internazionale è chiara, non solo per coloro che lavorano nel settore sanitario globale, ma anche in misura crescente per i responsabili politici e il pubblico in generale.
Per continuare a svolgere il suo mandato in modo efficace, WOAH si impegna ad aumentare ulteriormente la consapevolezza del suo lavoro, sostenendo attivamente le questioni globali di salute e benessere degli animali e fornendo soluzioni basate sulla scienza. Migliorando la salute degli animali a livello globale, le economie vengono potenziate e il mondo diventa un luogo più sicuro e più sano.
WOAH cerca di essere un leader nella costruzione di un mondo più sostenibile, che abbracci pienamente l'interdipendenza dei sistemi sanitari.
The World Organisation for Animal Health launches its refreshed brand identity
NOTIZIE PIU' LETTE
- Sanitari in deroga fino al 2025, obbligo di comunicazione all'Ordine
- Dall'IVA all'Irap, la riforma fiscale in 34 slide
- Farmaci veterinari, pronto il decreto che abrogherà il 193
- EFSA, elencate le 10 zoonosi da sorveglianza prioritaria
- Igiene alimentare, ulteriori chiarimenti sull'accesso di animali
- Tecniche di audit: nuove competenze veterinarie