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TAR LOMBARDIA

Obbligo vaccinale per i Veterinari: lo spieghi il Ministero

Obbligo vaccinale per i Veterinari: lo spieghi il Ministero
Il TAR Lombardia accoglie il ricorso di una Veterinaria e dà 15 giorni di tempo al Ministero della Salute per chiarire i rischi di contagio da SARS CoV-2.


Con l'ordinanza pubblicata il 26 aprile, il Tribunale Amministrativo della Lombardia chiama in causa il Ministero della Salute in un ricorso che ha visto una Veterinaria agire nei confronti dell'Ordine dei Medici Veterinari di Milano e dello stesso Ministero. L'oggetto del contendere è il provvedimento di sospensione dall'esercizio professionale adottato dall'Ordine ai sensi di legge (DL 172/2021 e DL 44/2021) per inosservanza dell'obbligo vaccinale anti Covid-19. Il Tribunale ha dato 15 giorni di tempo al Ministero della Salute per fornire "documentati chiarimenti in ordine all'esistenza del rischio di trasmissione del virus SARS COv-2 dall'uomo all'animale e viceversa".

Il giudice amministrativo ha ritenuto "necessario" acquisire la documentazione del Ministero alla luce della ratio che sottende l'obbligo vaccinale previsto per il personale sanitario ( "tutela dei pazienti laddove le attività tipiche e imprescindibili dell'attività sanitaria implicano il contatto diretto con gli uomini") ma anche della circostanza- si legge nell'ordinanza- "che la specifica figura del Veterinario destina la propria attività a pazienti animali e non umani e ben può realizzarsi attraverso modalità che non implicano il contatto diretto con gli uomini".

In attesa del parere del Ministero della Salute, il TAR Lombardia ha accolto la domanda cautelare della Veterinaria ricorrente e ha sospeso il provvedimento dell'Ordine nella parte in cui  non limita la sospensione della ricorrente dall'esercizio della professione di veterinario alle prestazioni che implicano contatti interpersonali o comportano in qualsiasi altra forma il rischio di diffusione del contagio da SARS CoV-2".
Di conseguenza, il Tribunale ordina l'annotazione nell'Albo di tale limitazione della sospensione.

Le parti in causa sono convocate nuovamente dal giudice Amministrativo l'8 giugno prossimo per il prosieguo della trattazione della domanda cautelare.

L'Ordine dei Medici Veterinari di Milano- riferisce la FNOVI- impugnerà l'ordinanza.

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TAR Lombardia: improcedibile il ricorso contro l'Ordine