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TAR TRENTO

L'orsa Gaia resta libera, il TAR: deve accudire i cuccioli

L'orsa Gaia resta libera, il TAR: deve accudire i cuccioli

Cattura sospesa per l'Orsa JJ4. Almeno fino all'8 ottobre. L'ha deciso il TAR di Trento: l'animale, radiomarcato, deve occuparsi della sopravvivenza dei suoi cuccioli.

Il Tar di Trento ha accolto la tesi di Enpa e Oipa, entrambe ricorrenti contro l’ordinanza “Intervento di monitoraggio, identificazione e rimozione di un orso pericoloso per l'incolumità e la sicurezza pubblica” emessa il 24 giugno scorso dal Presidente della Provincia di Trento. Lo rendono noto le due associazioni protezioniste.

L'ordinanza in questione- spiega il Tribunale nel decreto diffuso dalle ricorrenti- “interessa un esemplare che si occupa tuttora dei propri cuccioli, non ancora completamente in grado di sopravvivere da soli ove venissero privati della madre e che verrebbe altresì captivato in un periodo in cui è fortemente diminuita la presenza di turisti e in cui gli orsi si avvicinano al letargo”.

La sospensione vera e propria dell'ordinanza sarà esaminata dalla camera di consiglio del Tribunale il prossimo 8 ottobre. Ma fino a quella data il TAR sospende di fatto la cattura dell'orsa Gaia (JJ4), riconoscendo che "l’eventuale captivazione dell’orsa prima dell’anzidetta camera di consiglio determinerebbe il sopradescritto danno grave ed irreparabile paventato dalle associazioni ricorrenti".

Il Tribunale aggiunge che la misura  prevista dal PACOBACE - applicata a luglio dalla Provincia-   ossia la cattura con rilascio allo scopo di spostamento e/o radiomarcaggio, "si è sin qui dimostrata sufficiente per garantire, nel caso dell’orsa in questione, la tutela della pubblica incolumità e sicurezza non essendosi più verificati episodi di pericolo".

"Un provvedimento estremamente importante, che accogliamo con grande gioia".  Così le associazioni Enpa e Oipa commentano il decreto del TAR di Trento. "Abbiamo chiesto e auspicato questo pronunciamento nel rispetto del diritto, per cui abbiamo tanto intensamente lavorato in una situazione di emergenza per la sorte della popolazione ursina e per il destino di un progetto così rilevante come Life Ursus, voluto dall'Europa e dal nostro Paese. Ora attendiamo la discussione delle due ordinanze che abbiamo impugnato di recente: l’udienza è prevista per il mese di ottobre". La prima riguarda, appunto, l'orsa JJ4, mentre la seconda riguarda M57 "e tutti gli orsi - non identificati e in numero indefinito - che si affaccino, anche fuggevolmente ed episodicamente, nei comuni di Folgarida, Andalo e limitrofi"- ricordano Enpa e Oipa.
pdfDECRETO_DEL_TAR_DI_TRENTO.pdf