L'Agenzia delle Entrate ha chiarito in una circolare come vengono elaborati i dati delle spese veterinarie inviate dai professionisti al Sistema Tessera Sanitaria.
L'invio è finalizzato al computo della detrazione fiscale e alla sua valorizzazione nella dichiarazione dei redditi "precompilata". Attraverso il Modello 730 "precompilato" i proprietari di animali da compagnia detenuti per finalità non economiche, equini compresi, possono detrarre le spese veterinarie - purchè pagate in modalità elettronica- e gli acquisti di medicinali veterinari.
ll Sistema Tessera Sanitaria, dal 31 marzo di ciascun anno successivo al periodo d’imposta di riferimento, mette a disposizione dell’Agenzia delle entrate i dati consolidati relativi a:
− spese veterinarie sostenute dalle persone fisiche nel periodo d’imposta precedente, riguardanti gli animali individuati dal decreto del Ministero delle finanze 6 giugno 2001, n. 289;
− rimborsi (detrazioni) effettuati nel periodo d’imposta precedente per prestazioni non erogate o parzialmente erogate, specificando la data di versamento dei corrispettivi delle prestazioni non fruite.
I dati forniti dal Sistema Tessera Sanitaria - Sono quelli relativi alle ricevute di pagamento e alle fatture relative alle spese veterinarie sostenute dal contribuente nell’anno d’imposta e ai rimborsi erogati. Per ciascuna spesa o rimborso i dati disponibili sul Sistema Tessera Sanitaria sono:
a) codice fiscale del contribuente cui si riferisce la spesa o il rimborso;
b) codice fiscale o partita IVA e cognome e nome o denominazione del soggetto di cui all’articolo 2 del decreto del Ministro dell’Economia e
delle finanze del 1° settembre 2016;
c) data del documento fiscale che attesta la spesa;
d) tipologia della spesa;
e) importo della spesa o del rimborso;
f) data del rimborso;
g) tracciabilità del pagamento.
Modalità di accesso da parte dell'Agenzia delle Entrate ai dati delle spese veterinarie e relativo trattamento- L’Agenzia delle entrate accede ai dati delle spese veterinarie e dei rimborsi avvalendosi di servizi di cooperazione applicativa esposti dal Sistema Tessera Sanitaria. Il servizio massivo di cooperazione applicativa (servizio web service massivo) trasmette al Sistema Tessera Sanitaria la lista dei codici fiscali che rientrano nella platea dei contribuenti interessati dalla dichiarazione precompilata.
L’Agenzia delle entrate elabora i dati relativi alle spese veterinarie e ai rimborsi messi a disposizione dal Sistema Tessera Sanitaria con sistemi automatici.
Modifiche delle spese veterinarie rispetto ai dati precompilati- Possono essere operate direttamente dal contribuente o per il tramite del sostituto d'imposta che presta l'assistenza fiscale.
Accesso da parte del contribuente ai dati relativi alle spese veterinarie - In fase di accesso alla dichiarazione precompilata, il contribuente visualizza nell’elenco delle informazioni attinenti alla dichiarazione precompilata il totale delle spese veterinarie e dei relativi rimborsi. Il totale delle spese veterinarie viene, inoltre, esposto, secondo la legislazione fiscale vigente,
nell’apposito campo della dichiarazione precompilata, al netto delle relative spese rimborsate, riferibili al medesimo anno d’imposta.
Rimborsi erogati in un’annualità diversa da quella in cui è stato effettuato il relativo pagamento- Questi rimborsi sono inseriti nella dichiarazione precompilata del contribuente nel quadro relativo ai redditi assoggettati a tassazione separata. Se la spesa veterinaria oggetto del rimborso non è stata portata in detrazione nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui è stata sostenuta, il contribuente può modificare la dichiarazione precompilata eliminando dai redditi assoggettati a tassazione separata l’importo del relativo rimborso.
Circolare 281068/2025 dell'Agenzia delle Entrate