E' pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la nuova metodologia elaborata dal Mef per proporre il concordato preventivo biennale ai contribuenti ISA.
Sulla base della metodologia definita con il decreto 28 aprile 2025, il Mef elaborerà la proposta di concordato preventivo valevole per gli anni 2025 e 2026. Saranno utilizzati i dati dichiarati dal contribuente e le informazioni economiche e di redditività desumibili dagli ISA (Indici Sintetici di Affidabilità). La proposta di concordato terrà conto anche delle proiezioni macroeconomiche di crescita del PIL.
A chi si rivolge- Possono al concordato preventivo biennale 2025-2026 i contribuenti che lo scorso anno hanno esercitato, in via prevalente, una delle attività soggette a ISA e che non hanno già un’adesione in corso per il primo biennio (2024-2025). La proposta di concordato sarà elaborata solo per i contribuenti che - nel periodo d'imposta 2024 -hanno applicato gli ISA. Qualora si realizzassero redditi inferiori alle soglie di ammissione, il concordato cesserà automaticamente di produrre effetti.
Periodo d'imposta 2025- La proposta di concordato relativa al periodo d'imposta 2025 verrà corretta in base a "possibili eventi straordinari", come la sospensione dell'attività professionale temporanea, con conseguente riduzione del reddito, proporzionata alla durata dell'inattività. La proposta di concordato che verrà formulata per il periodo di imposta 2025 terrà conto dei redditi dichiarati e- nella misura del 50%- del maggiore reddito risultante dall'applicazione della metodologia del Mef.
Scopo ultimo del concordato è il raggiungimento di un Indice di "piena affidabilità fiscale", al termine del biennio 2025-2026.
DECRETO 28 aprile 2025 Approvazione della metodologia relativa al concordato preventivo biennale per i periodi d'imposta 2025 e 2026.