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AGENZIA DELLE ENTRATE

ISA, cosa fare se l'affidabilità è sotto la sufficienza

ISA, cosa fare se l'affidabilità è sotto la sufficienza
Un provvedimento dell'Agenzia delle Entrate dettaglia come correggere o integrare i dati in possesso del Fisco per migliorare il punteggio di affidabilità fiscale.


L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti nuove modalità di dialogo per favorire l’emersione spontanea delle basi imponibili, regolarizzare eventuali violazioni e rettificare i dati.  A riassumerili è un provvedimento del direttore Ernesto Maria Ruffini. I  contribuenti tenuti all’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa) possono consultare anche tramite il proprio intermediario il “Cassetto fiscale”  e prendere visione di possibili omissioni o anomalie rilevate dall'Agenzia sia nei dati dichiarati ai fini degli Isa, sia da altre fonti informative quale ad esempio la dichiarazione dei redditi.

ll contribuente può:
-segnalare eventuali elementi, fatti e circostanze non conosciuti dall'Agenzia delle Entrate
- regolarizzare errori od omissioni e beneficiare della riduzione delle sanzioni previste

Nella stessa circolare, l'Agenzia riporta  le tipologie di anomalie nei dati degli ISA relative al triennio 2018-2019-2020. I contribuenti, in relazione alle anomalie, possono fornire chiarimenti e precisazioni utilizzando esclusivamente lo specifico software gratuito reso disponibile dall’Agenzia delle entrate, sul sito istituzionale.

Gli ISA elaborano il grado di affidabilità fiscale dei contribuenti mediante una metodologia statistico-economica. I contribuenti che non raggiungono un grado di affidabilità "sufficiente”, pari a 6, hanno la possibilità di adeguarsi aumentando il reddito dichiarato ai fini ISA. L’adeguamento non è obbligatorio e il contribuente potrebbe decidere di non adeguarsi, mantenendo un grado di affidabilità definito con "insufficiente”.

Il termine fissato per l’invio delle dichiarazioni fiscali e dei modelli ISA è il 30 novembre. Per gli anni d'imposta 2021 e 2022, il decreto "semplificazioni" ha previsto che, ai fini dei possibili controlli, venga preso in considerazione l’ISA più alto del triennio precedente.

ISA, redditi e affidabilità: le statistiche

Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate