• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 30991
SERVIZI VETERINARI

ISA, redditi e affidabilità: le statistiche

ISA, redditi e affidabilità: le statistiche
L'Agenzia delle Entrate pubblica il nuovo sito delle statistiche ISA. On line i dati ricavati dai modelli presentati dai contribuenti veterinari per il calcolo dell'affidabilità fiscale (ISA). Nel triennio 2018 -2020 scendono le posizioni da 9.697 a  6.734  (-2.963 modelli). In crescita il reddito medio dichiarato e il punteggio di affidabilità fiscale. Nell'ultimo anno rilevato, la metà delle posizioni ha raggiunto il massimo punteggio di affidabilità. Dettaglio per annualità e per regione.


E' accessibile, dal portale dell’Agenzia delle entrate, il nuovo sito di dati statistici riguardanti gli indicatori sintetici di affidabilità fiscale (Isa). I dati sono desunti dai modelli presentati dai contribuenti. Le informazioni sono consultabili accedendo alla sezione degli Isa e sono relativi ai periodi d'imposta 2018,  2019 e 2020. 

Servizi Veterinari- I modelli presentati nel triennio 2018-2020 dai professionisti veterinari (AK22U e BK22U) segnano una flessione nel numero di posizioni: dai 9.697 modelli presentati nel 2018 si scende a   6.734 modelli nel 2020  (2.963 posizioni in meno). In base alla natura giuridica le posizioni vedono in tutto il triennio una netta maggioranza di persone fisiche e percentuali di molto inferiori riferite a società di persone: nel 2020 le persone fisiche erano il 78,26% del totale dei modelli ISA, mentre le società il 21,74% del totale. Si segnala tuttavia una tendenza al rialzo della percentuale delle forme societarie che nel 2018 era il 15,73% del totale.

Redditi dichiarati e indici- Calano le posizioni,  ma a umentano i redditi medi dichiarati e anche l'indice medio di affidabilità. Nel 2018 gli ISA dei Servizi Veterinari hanno registrato un reddito medio dichiarato di 20.018 euro, pari a un indice medio di affidabilità di 7.29 punti; nel 2020 il reddito medio dichiarato è salito a 39.044 euro e l'indice di di affidabilità a 7.74.

Andamento degli indici- Nel 2020 hanno conseguito il punteggio massimo (compreso fra 9 e 10 punti) la metà delle posizioni (49,96%). Il 19,5% del totale non ha raggiunto il punteggio 6 della sufficienza.

Dettaglio statistico- Le statistiche consentono elaborazioni regione per regione. I dati, consultabili in base alla tipologia di contribuente sono esposti con diversi livelli di aggregazione e riguardano, ad esempio, i dati di dettaglio relativi ai singoli indicatori elementari di affidabilità e di anomalia. In particolare sono presenti tre sottosezioni: “Ricavi/Compensi (media)”, “Valore Aggiunto (media)” e “Reddito (media)”, all’interno delle quali sono visualizzati i valori medi (dichiarati e stimati), anche per addetto, dei relativi indicatori elementari di affidabilità.Per una corretta lettura dei dati, l'Agenzia avverte che occorre considerare la situazione economica determinata dall’insorgenza della pandemia e le misure di contenimento del contagio che hanno determinato una revisione straordinaria degli indici e l’introduzione di nuove cause di esclusione per quanti sono stati colpiti dagli effetti economici negativi causati dal Covid.

Cosa sono gli indici- Gli Indici sintetici di affidabilità fiscale, disciplinati dall’articolo 9-bis del Dl n. 50/2017, sono stati introdotti nell’ordinamento fiscale italiano a partire dal periodo di imposta 2018 e hanno sostituito gli studi di settore e i parametri. Si tratta di uno strumento di compliance finalizzato a favorire l'emersione spontanea delle basi imponibili, a stimolare l'assolvimento degli obblighi tributari e a contribuire al rafforzamento della collaborazione tra amministrazione finanziaria e contribuenti.

pdfSTATISTICHE_ISA_BK22U_2020.pdf133.55 KB
pdfSTATISTICHE_ISA_BK22U_2019.pdf132.92 KB
pdfSTATISTICHE_ISA_AK22U_2018.pdf134.23 KB