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ENTRO IL 28 FEBBRAIO

Tessera sanitaria: i veterinari hanno più tempo per inviare i dati

Tessera sanitaria: i veterinari hanno più tempo per inviare i dati
"Per i medici veterinari vale sempre il termine del 28 febbraio". Lo conferma il servizio di consulenza fiscale dell'ANMVI. Il riferimento normativo.

E' l'articolo 7 del DL 30 dicembre 2016, n. 244 a stabilire che la scadenza per i Medici Veterinari è "il 28 febbraio dell'anno successivo a quello di sostenimento delle spese", quindi il 28 febbraio 2019 per le spese veterinarie detraibili sostenute nel 2018 dai clienti proprietari di animali d'affezione.

Lo precisa il consulente fiscale dell'ANMVI, dottor Giovanni Stassi, specificando che la proroga di un mese accordata ai Medici Veterinari "non ha limiti temporali". In effetti, la scadenza al 28 febbraio (anzichè al 31 gennaio come invece è previsto per gli altri operatori sanitari) è già stata applicata per la seconda volta l'anno scorso e non solo nel primo anno di applicazione del Sistema Tessera Sanitaria ai Medici Veterinari.

La scadenza del 28 febbraio 2019 è stata richiamata anche dalla Ragioneria dello Stato in una comunicazione alla Fnovi per sollecitare i medici veterinari all'adempimento.

I dati che i Medici Veterinari devono inviare al Sistema TS si riferiscono alle spese veterinarie ammesse al beneficio fiscale della detrazione d'imposta (decurtazione sull'Irpef  versata dalle persone fisiche). Dal Sistema TS i dati delle spese veterinarie vengono trasmessi all'Agenzia delle Entrate per la predisposizione del Modello 730 precompilato. I proprietari beneficiari ritroveranno le spese veterinarie detraibili nel loro Modello 730 precompilato 2019 on line dal prossimo 15 aprile.