L'Istituto Superiore di Sanità e il Ministero della Salute organizzano un convegno sull'impatto ambientale dei farmaci veterinari. Confronto e aggiornamento su aspetti tecnico-scientifici e normativi
In un contesto in cui la sicurezza ambientale e la salute animale e dell’uomo sono strettamente connesse, risulta fondamentale analizzare le sfide e le criticità legate all’impiego dei medicinali veterinari, con particolare attenzione ai potenziali impatti ambientali. Questa la premessa del convegno "Farmaci veterinari: valutazione del rischio ambientale tra normativa e ricerca" organizzato il 28 maggio a Roma dall'Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute (Ufficio 4 Medicinali Veterinari). Verranno presentati casi studio concreti, con attenzione agli aspetti regolatori e scientifici.
Finalità formative- L'obiettivo è di agevolare il dialogo tra istituzioni, tecnici e professionisti per approfondire aspetti regolatori e scientifici relativi ai farmaci veterinari. Il convegno si propone di evidenziare le principali criticità operative, condividere approcci efficaci e favorire una riflessione sull’impatto ambientale. Ai partecipanti si offre l'opportunità di -acquisire informazioni sulle più recenti normative relative all’impiego dei farmaci veterinari (regolamenti, direttive europee, linee guida); -comprendere e valutare i principali aspetti tecnici connessi l’ERA (Environmental Risk Assessment) nell’ambito dell’uso di farmaci veterinari; -analizzare casi studio reali riguardanti la presenza di farmaci veterinari nelle acque superficiali e in altre matrici ambientali, al fine di individuare potenziali rischi e strategie di mitigazione. Destinatari dell'evento e numero massimo di partecipanti - Il convegno è destinato al personale di istituzioni sanitarie, ambientali e di ricerca che sono interessate ad approfondire gli sviluppi normativi e scientifici relativi alla valutazione del rischio ambientale dei farmaci veterinari con l’obiettivo di acquisire conoscenze operative anche attraverso l’analisi di casi studio. Saranno ammessi un massimo di 80 partecipanti.