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EMA, big data e IA per la salute animale

EMA, big data e IA per la salute animale
Mettere a frutto i dati del settore farmaceutico-sanitario e ottimizzare l'uso dell'intelligenza artificiale (IA). Le autorità regolatorie concordano sull'adozione di un piano.
La strategia dell'Unione Europea sui big data sarà rivista, anche per promuovere attività specifiche per il settore veterinario. L'Agenzia Europea dei Medicinali intende infatti "sfruttare la potenza dei dati a vantaggio della salute pubblica e animale". Nell'ultimo quadrimestre del 2025, EMA pubblicherà il piano di lavoro sui "big data" del settore veterinario, in vista dell'adozione- nel 2026- di un piano strategico che riguarderà in particolare i medicinali ad uso veterinario. I dati e le fonti saranno poi integrati con i big data dei medicinali ad uso umano.

La road map è tracciata nel documento Data and AI in medicines regulation pubblicato dall'Agenzia.

"In vista dell'esplosione di dati dovuta alla tecnologia, dobbiamo allinearci strategicamente in tutta l'UE in termini di governance dei dati, gestione e strumenti di analisi basati sull'intelligenza artificiale per trasformare i dati in benefici tangibili per la salute pubblica e animale"- dichiara Peter Arlett, Capo della struttura di EMA preposta ai big data e co-chiar del gruppo strategico Network Data Steering Group (NDSG) incaricato di elaborare la nuova strategia.

L'IA offre chiare opportunità lungo tutto il ciclo di vita dei medicinali, dichiara EMA. Le iniziative chiave del piano di lavoro includono il supporto ai comitati scientifici dell'EMA e all'industria farmaceutica nella valutazione dell'IA lungo tutto il ciclo di vita dei medicinali, nello sviluppo clinico e nella farmacovigilanza, in un quadro di condivisione e collaborazione sugli strumenti di IA.

L'obiettivo - conclude l'Agenzia- è facilitare un uso sicuro e responsabile dell'IA a vantaggio della salute pubblica e animale.