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RAPPORTO 2023

Pets e vaccini trainano le vendite di farmaci veterinari nella UE

Pets e vaccini trainano le vendite di farmaci veterinari nella UE
E' di 7,9 miliardi di euro il totale delle vendite di medicinali veterinari in tutta Europa. Il dato, riferito al 2023, è di Animal Health Europe, l'associazione europea delle aziende farmaceutiche.

Crollano gli antimicrobici, i vaccini e gli antiparassitari sono stabili. I dati e le tendenze di vendita dei farmaci veterinari nell'Unione Europea sono contenuti nell'ultimo rapporto di Animal Health Europe, l'associazione che riunisce i produttori europei di medicinali per animali: 16 associazioni nazionali in 19 paesi, fra cui l'Italia, con una copertura del 90% del mercato europeo. Il valore complessivo delle vendite di medicinali veterinari, nel 2023, è stato di 7,9 miliardi di euro. L'8% del fatturato complessivo - dichiara l'associazione- viene reinvestito in ricerca e sviluppo.

E' un mercato, quello sintetizzato nel rapporto, che per il 48,8% riguarda i pets, gli animali non destinati alla produzione di alimenti. A seguire: gli animali da reddito (25,5% dei medicinal veterinari venduti) e gli avicoli (10,4%), mentre i cavalli e gli ittici non doppiano la cifra, rispettivamente con il 2,8 e il 2,3 per cento delle vendite.
In cima alle vendite ci sono i vaccini (32,3%) seguiti dagli antiparassitari (29%) e dagli antibiotici (8,7%). Rilevanti i dati per l'indistinata categoria "altro" che arriva al 30% per i farmaci e al 10,4% per le specie di destinazione.

Il rapporto è accompagnato da una valutazione d'insieme del nuovo regolamento europeo sui medicinali veterinari che nel 2023 ha compiuto un anno dalla sua entrata in vigore. Secondo Animal Health Europe c'è ancora "qualche intoppo da risolvere". Le aziende del farmaco veterinario d'Europa chiedono che l'implementazione del regolamento segua un approccio "pragmatico e flessibile".  La sfida principale, non ancora vinta, riguarda l'implementazione di tre nuovi database europei, fra cui una banca dati unica europea dei medicinali veterinari,  che si è già rivelata "più dispendiosa di quanto originariamente previsto".

Animal Health Europe confida nella collaborazione dell'Agenzia Europea dei Medicinali per ridurre gli oneri amministrativi a carico delle industrie. Un'attività importante, che attualmente sta mettendo a dura prova le risorse sia delle aziende che degli enti di regolamentazione, è dato dall'obbligo di aggiornare l’etichettatura e l’imballaggio di tutti i prodotti esistenti entro il 29 gennaio 2027. Lo sviluppo di vaccini e di terapie innovative rappresentano uno dei più significativi sbocchi aperti dal Regolamento (UE) 2019/6, secondo Animal Health Europe.
Annual report 2023