E' pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea il Regolamento che aggiorna le zone di restrizione ai miglioramenti epidemiologici in Italia. In base alle informazioni fornite dall'Italia e tenuto conto dell'efficacia delle misure di controllo, la Commissione ha formalizzato le decisioni favorevoli, anticipate nei giorni scorsi, dopo il parere favorevole del Comitato europeo per la salute animale.
Suini detenuti in Emilia Romagna- Parte della regione Emilia-Romagna in Italia, attualmente elencata come zona soggetta a restrizioni III viene elencata come zona soggetta a restrizioni II, data l'assenza di focolai di peste suina africana nel corso degli ultimi tre mesi. La malattia continua a essere presente nei suini selvatici.
Suini selvatici - Parte della regione Campania in Italia, attualmente elencata come zona soggetta a "restrizioni II" viene soppressa, data l'assenza di focolai di peste suina africana in suini detenuti e selvatici nel corso degli ultimi dodici mesi. Inoltre, determinate parti delle regioni Basilicata, Campania e Lombardia in Italia, attualmente elencate come zone soggette a "restrizioni I" sono soppresse, data l'assenza di focolai di peste suina africana in suini detenuti e selvatici in tali zone nel corso degli ultimi dodici mesi.
La rimozione e la rimodulazione delle zone nazionali sono conformi al regolamento delegato (UE) 2020/687 e sono in linea con le misure di riduzione dei rischi per la peste suina africana stabilite nel codice sanitario per gli animali terrestri della WOAH (Organizzazione Mondiale della Sanità Animale).
REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2025/2388 recante modifica dell'allegato I del regolamento di esecuzione (UE) 2023/594 che stabilisce misure speciali di controllo delle malattie per la peste suina africana