La Direzione Generale Sanità della Commissione Europea ha aperto l'invito pubblico (call for experts) a presentare candidature. Invito pubblico fino al 10 agosto. La Piattaforma Europea per il Benessere Animale cerca cinque esperti con competenze scientifiche nel settore dell'allevamento e del commercio di cani e gatti. La selezione si svolge tramite un "invito pubblico a presentare candidature", pubblicato dalla Commissione (Dg Sante).
Gli esperti arricchiranno la Piattaforma con competenze specifiche sul benessere di cani e gatti che, prima del regolamento europeo in corso di emanazione, non erano mai state strutturali. Agli attuali membri si andranno infatti ad aggiungere: ►tre membri in rappresentanza di organizzazioni di settore e professionali generali che conducono attività a livello dell’Unione per quanto riguarda gli animali o i prodotti di origine animale e i prodotti destinati agli animali, con competenze specifiche nel settore dell’allevamento e del commercio di cani e gatti; ►due membri in rappresentanza di organizzazioni della società civile che espletano attività a livello dell’Unione in relazione al benessere degli animali, con competenze specifiche in materia di benessere di cani e gatti.
Per essere validamente presentata la candidature deve seguire le procedure previste essere corredata di un curriculum vitae e preferibilmente presentata in lingua inglese. Tutta la documentazione richiesta, deve essere inoltrata via mail alla Direzione Generale della Sanità Animale della Commissione entro il 10 agosto 2025.
Il principale compito della Piattaforma Europea per il Benessere Animale è di assistere la Commissione nello sviluppo della legislazione dell’Unione in materia di benessere degli animali. La piattaforma si riunisce due volte all'anno nella sede della Commissione, oppure online o in modalità ibrida, e ogni volta che la Commissione lo ritenga necessario. Proprio in ragione della nascente regolamentazione nel settore cani e gatti, questo organismo consultivo è stata prorogata di cinque anni- fino al 30 giugno 2030.
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