Spetta agli Stati membri gestire il nuovo status del lupo

Il Consiglio dell'Unione Europea ha definitivamente approvato il nuovo status di protezione del lupo. Quali sono i prossimi passi?

Dopo che il 5 giugno scorso, il Consiglio UE ha definitivamente modificato la Direttiva Habitat, il livello di protezione del lupo non è più "rigorosamente protetto" ma "protetto". Il nuovo status consentirà maggiore flessibilità agli Stati membri nella gestione delle popolazioni di lupi. Gli Stati membri devono tuttavia continuare a garantire lo stato di conservazione soddisfacente del lupo e possono continuare a classificare il lupo come specie rigorosamente protetta nella legislazione nazionale e ad adottare misure più rigorose per la sua protezione.

La convenzione di Berna che ha già formalizzato il "declassamento" è un trattato internazionale  finalizzato a garantire la conservazione e la protezione delle specie vegetali e animali selvatiche e dei loro habitat naturali. La Convenzione mantiene intatti gli obblighi giuridici di protezione di oltre 500 specie vegetali selvatiche e oltre 1.000 specie animali selvatiche. Il suo organo decisionale, il Comitato permanente, si riunisce ogni anno a Strasburgo. L'UE e gli Stati membri sono parti della Convenzione di Berna.

Il nuovo atto sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea ed entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione. Ogni Stato Membro dovrà provvedere al suo recepimento. 

Canis Lupus, il nuovo status di un predatore naturale
Lupo, sì dell'Italia: nuova gestione in fase di recepimento