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Controlli frontalieri, relazione della DgSante sull'Italia

Controlli frontalieri, relazione della DgSante sull'Italia
La Commissione euroepa ha pubblicato la relazione finale sull'audit svolto in Italia nel 2024 per valutare il sistema di controlli ufficiali su animali e merci in entrata nell'unione europea.

L'audit aveva anche lo scopo di verificare la conformità dei posti di controllo frontalieri italiani ai requisiti richiesti dall'Unione Europea.I controlli ufficiali devono essere sufficienti a ridurre al minimo l'introduzione di partite non conformi nonchè l'introduzione e la successiva diffusione di malattie contagiose o infettive. L'audit verifica allo scopo che lo Stato Membro ponga in essere le procedure e le disposizioni che garantiscono qualità, efficacia e adeguatezza dei controlli ufficiali su animali e merci in ingresso nell'UE.

Punti di forza- L'audit ha rilevato l'esistenza in Italia di un sistema di controlli ufficiali per gli animali e le merci che entrano nell'UE attraverso i valichi di frontiera in Italia. Il sistema è supportato da personale adeguatamente qualificato ed esperto, da procedure documentate dettagliate, da sistemi informatici e da cooperazione tra le autorità competenti. I controlli ufficiali su animali e merci che entrano nell'UE attraverso i valichi di frontiera vengono generalmente effettuati in conformità con la legislazione UE. Tuttavia, sono state rilevate carenze.

Raccomandazioni della DgSante-  Gli ispettori si sono soffermati sull'esecuzione dei controlli di identità sulle partite di merci di origine animale presso il valichi di frontiera con il più alto volume di tali partite. La relazione contiene tre raccomandazioni rivolte alle autorità competenti italiane, alle quali il Ministero della Salute ha già risposto.
La Direzione Generale della Salute della Commissione Europea ha in primo luogo raccomandato di assicurare che i controlli (documentali, di identità e  fisici) sulle partite di merci di origine animale siano effettuati in conformità alla legislazione europea che il documento sanitario di entrata sia debitamente compilato dalle autorità competenti per registrare l'esito dei controlli ufficiali e qualsiasi decisione conseguente. 
Inoltre, le autorità italiane devono garantire la frequenza di controllo prevista per le partite di merci di origine non animale, in particolare per quelle che richiedono un aumento dei controlli ufficiali, in via temporanea e in caso di emergenze.
Infine, la Commissione ha raccomandato che i posti di controllo frontalieri e i punti di controllo siano conformi ai requisiti minimi per le categorie di merci per le quali il posto è stato designato e siano elencati solo se conformi a tali requisiti.

Durante l'audit, l'autorità competente ha adottato misure per porre rimedio ad alcune di queste carenze. Altre azioni correttive sono state trasmesse alla Commissione Europea.

Italy - Audit number
Evaluate the system of official controls on animals and goods entering the European Union and verification of compliance of border control posts with European Union requirements