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APPROVATI DUE DECRETI REALI

Spagna, migliore categorizzazione dove c'è il Veterinario Aziendale

Spagna, migliore categorizzazione dove c'è il Veterinario Aziendale
In Spagna gli allevamenti che si dotano volontariamente un Veterinario aziendale saranno considerate a minor rischio per la salute. Approvati oggi due decreti reali.


Il Consiglio dei ministri della Spagna, su proposta del Ministero dell'agricoltura ha approvato due decreti reali di sanità animale. I decreti stabiliscono gli obblighi di sorveglianza degli allevatori zootecnici e sanciscono la volontarietà per le aziende agricole di dotarsi di un Veterinario, di un piano sanitario e di un piano per il benessere degli animali. Gli allevamenti che si dotano di un proprio Veterinario avranno una migliore categorizzazione di rischio sanitario.

Questi requisiti, che erano obbligatori nel regio decreto 364/2023 del 16 maggio, sono ora volontari. I decreti si inseriscono negli accordi sulla salute degli animali stipulati dal Governo e dalle organizzazioni agricole, per rendere più flessibili le attività e ridurre gli oneri burocratici del settore, attuando le norme europee di sanità animale che assegnano ai proprietari di allevamenti una serie di responsabilità in settori quali la biosicurezza, l'uso prudente e responsabile dei medicinali veterinari e la prevenzione e il controllo delle malattie.

Gli allevamenti devono sottoporsi a visite di controllo della salute degli animali da parte di un veterinario professionista, con una frequenza commisurata al rischio rappresentato dall'allevamento. Tali visite consistono nel monitoraggio del rispetto dei requisiti sanitari in azienda, la fornitura di raccomandazioni per correggere eventuali carenze, la riduzione dell'uso di antibiotici e l'individuazione di segni clinici indicativi di malattie.

Sebbene sia stato eliminato l'obbligo di un piano sanitario completo, l'impegno a mantenere un elevato stato di salute del bestiame rimane valido attraverso l'istituzione di una serie di requisiti sanitari che devono essere valutati durante le visite sanitarie degli animali. A tal fine vengono determinate le funzioni che deve svolgere il veterinario che effettua la visita sanitaria dell'animale. Inoltre, a meno che l'autorità competente non decida diversamente- nel quadro delle azioni conseguenti alle visite sanitarie degli animali- il piano per il benessere degli animali è istituito come volontario e non più obbligatorio.

Suini, bovini e avicoli- Il Consiglio dei ministri ha approvato anche un secondo provvedimento di natura regolamentare, per modificare le tre normative specifiche che disciplinano gli allevamenti di suini, bovini e avicoli. Tali norme di gestione includeranno ora anche la natura volontaria dell'obbligo di avere un veterinario aziendale ed elimineranno l'obbligatorietà del piano sanitario completo e del piano per il benessere degli animali. Inoltre, il Sistema di Gestione Aziendale (SIGE) viene adattato per riflettere gli obblighi di controllo del proprietario dell'azienda agricola.

E' in corso  una modifica al regio decreto 159/2023, del 7 marzo, che regola gli allevamenti di suini in relazione agli standard minimi per la protezione dei suini. Il testo approvato oggi include una disposizione volta a prorogare di un ulteriore anno il periodo entro il quale gli allevamenti devono adeguarsi ai requisiti stabiliti nel suddetto regolamento. (fonte) (fonte)