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DOCUMENTO ANIT

Benessere animale, trasportare più carne che animali vivi

Benessere animale, trasportare più carne che animali vivi
Le norme dell'UE sul trasporto di animali sono obsolete, fuorvianti e scarsamente applicate. Dura presa di posizione della Commissione d'inchiesta sul regolamento 1/2015.

L'UE deve intensificare gli sforzi per fa rispettare il benessere degli animali durante il trasporto e deve favorire il trasporto di carne rispetto agli animali vivi, maggiore controllo sulle esportazioni. Lo chiedono gli europarlamentari della Commissione d'inchiesta sul trasporto degli animali vivi (ANIT), che oggi si spingono a chiedere il divieto di trasporto per gli animali molto giovani.

Dopo 18 mesi di lavori per verificare se la normativa europea sia adeguata e soprattutto se venga fatta rispettare,  la commissione ANIT ha adottato un documento di raccomandazioni, in parte rivolte all'Esecutivo di Bruxelles e in parte agli Stati Membri, affinchè intensifichino gli sforzi di implementazione rispettosa del regolamento 1/2015. Che in ogni caso è necessario- sostengono i deputati- aggiornare.

Telecamere a circuito chiuso, temperatura adeguata e divieto di trasporto di animali molto giovani - I deputati chiedono telecamere a circuito chiuso sui mezzi di trasporto, in particolare per le operazioni di carico e scarico, per salvaguardare gli operatori che rispettano le regole. Chiedono inoltre alle autorità nazionali di approvare i piani di viaggio degli animali solo se la temperatura prevista è compresa tra 5ºC e 30ºC.
I deputati esortano inoltre la Commissione a stabilire limiti di durata al viaggio, che coprano tutte le specie animali e tutte le età e il divieto di trasporto di animali molto giovani di età inferiore a 35 giorni. Il trasporto di animali non svezzati di età superiore ai 35 giorni dovrebbe essere evitato e consentito solo nei casi in cui il viaggio sia inferiore alle due ore.

Trasportare carne piuttosto che animali vivi- I deputati chiedono una transizione verso un sistema più efficiente ed etico, che favorisca il trasporto di sperma o embrioni rispetto ai riproduttori e di carcasse e carne rispetto agli animali da macello. Invitano la Commissione a presentare con urgenza, entro il 2023, un piano d'azione per sostenere questa transizione, compresa una proposta su un fondo specifico per ridurre al minimo gli impatti socio-economici dei cambiamenti che devono essere apportati.

Freno all'esportazione di animali vivi- Non è in atto alcun vero sistema di controllo per il trasporto di animali verso paesi extra UE. I deputati della Commisione ANIT chiedono fortemente che gli Stati membri ispezionino tutte le spedizioni verso paesi non UE, con un'attenzione particolare all'accesso degli animali all'alimentazione e all'acqua, al funzionamento dei dispositivi per abbeverarsi e allo spazio e all'altezza libera per gli animali. L'esportazione di animali vivi dovrebbe essere approvata solo se è conforme agli standard europei sul benessere degli animali.

La plenaria di Strasburgo voterà le raccomandazioni della Commissione ANIT a gennaio.

Animal welfare: MEPs urge a shift from live to meat-and-carcass transport