• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31016
PARERE EMA

Fondamento scientifico all’uso di antibiotici per gli animali

Fondamento scientifico all’uso di antibiotici per gli animali
Qual è l'impatto dell'uso di antibiotici negli animali sulla salute pubblica e sulla sanità animale? La Commissione Ue si è rivolta all'EMA.
L'interrogativo è alla base del parere scientifico che la EMA (European Medicines Agency) fornirà alla Commissione Europea. E' stata proprio la Commissione a rivolgersi all'Agenzia per definire un piano d'azione contro la minaccia crescente delle resistenze antimicrobiche; la richiesta è stata espressamente anche quella di dare suggerimenti sulle misure da intraprendere per gestire il rischio che l'uso di antibiotici negli animali possa rappresentare un rischio per le persone.

L'Ema ha un proprio Committee for Medicinal Products for Veterinary Use (CVMP) e un Committee for Medicinal Products for Human Use (CHMP), che lavoreranno insieme alle risposte da dare alla Commissione Europea. I due Comitati costituiranno un gruppo di lavoro interdisciplinare anche per dare basi scientifiche all'impiego degli antibiotici negli animali e in questo percorso potranno consultare i principali stakeholders sulle problematiche più rilevanti. Il parere dell'EMA si avvarrà anche di contributi dello European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC) e dell'EFSA.

L'EMA garantisce aggiornamenti periodici sugli sviluppi di questa elaborazione, che prevede un primo risultato entro giugno 2013 e la conclusione dei lavori entro il 2014.
Gli antibiotici sono stati uno dei più importanti strumenti nell'arsenale terapeutico di medici e veterinari, riducendo drasticamente il numero dei decessi per malattie infettive nell'arco dei 70 anni coperti dalla loro immissione in commercio ad oggi.

Ancora oggi, sottolinea l'EMA sono una parte essenziale della medicina moderna, grazie al quale è possibile trattare le malattie di origine batterica tanto negli uomini che negli animali e prevenire le infezioni. Ai medici, gli antibiotici consentono di praticare trapianti, terapie chemioterapiche, chirurgie ortopediche e molte fra le più gravi minacce alla salute. Per questo motivo la loro efficacia è divenuta motivo di preoccupazione urgente per le autorità sanitarie di tutto il mondo, nella consapevolezza che è proprio l'uso di antibiotici a rappresentare un potenziale sviluppo di resistenza e di rischio, specie dove l'impiego è improprio e imprudente, tanto nella pratica medica umana che veterinaria.

L'antibiotico resistenza è considerata la preoccupazione numero uno per la salute di uomini e animali e anche l'EMA riconosce l'approccio 'one health' come l'unico possibile per individuare rimedi pratici, concreti ed efficaci. (fonte: ema.europa.eu)