L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie supporta il nascente Hub europeo, nello sviluppo di vaccini e anticorpi monoclonali contro patogeni dal potenziale pandemico.
Lo European Vaccines Hub (EVH) for Pandemic Readiness è un centro paneuropeo dedicato al progresso nello sviluppo di vaccini rilevanti per la salute pubblica. L’accordo di finanziamento è stato firmato giovedì 22 maggio e rappresenta un passo avanti nello sviluppo dei vaccini rilevanti per la salute pubblica. Integrando l’eccellenza nella ricerca sui vaccini, nello sviluppo di anticorpi monoclonali umani (H-mAbs), negli studi clinici e nelle attività di produzione su larga scala, EVH crea un ambiente europeo dinamico e collaborativo.
Il progetto EVH contribuisce allo sviluppo di vaccini prototipo per le pandemie e di tecnologie scalabili, attraverso un consorzio di importanti istituti europei di ricerca e sviluppo e di impianti produttivi farmaceutici, garantendo il coordinamento dei programmi nazionali di ricerca sui vaccini. L’EVH si ispira ad una visione largamente condivisa a livello internazionale, secondo la quale lo sviluppo di vaccini pandemici non può prescindere da una fase preliminare di sviluppo di prototipi, che consenta una rapida selezione e distribuzione di vaccini speficici per i patogeni emergenti nel corso di emergenze epidemiche o pandemiche.
“Il progetto EVH raccoglie una sfida epocale e imprime un cambio di passo significativo nello sviluppo della strategia vaccinale a livello mondiale, soprattutto in relazione alla nostra capacità di prepararci e rispondere alle crisi sanitarie future” ha dichiarato Antonia Ricci, direttrice generale dell’IZSVe. “In questi anni all’IZSVe abbiamo sviluppato ottime competenze scientifiche applicate allo studio di patogeni con potenziale pandemico, come i virus influenzali aviari e i coronavirus. Far parte di questo consorzio è per noi motivo di orgoglio e prestigio, oltre che rappresentare un grande riconoscimento per l’impegno di tecnici e ricercatori nel rendere la sanità pubblica ancora più forte.”
A coordinare le attività dell’IZSVe sarà Francesco Bonfante, virologo veterinario del Dipartimento di scienze biomediche comparate. In particolare, l’IZSVe offrirà la sua esperienza nel settore delle malattie infettive di origine animale, mettendo a disposizione laboratori di biosicurezza e personale altamente specializzato, in grado di testare in tempi rapidi vaccini e anticorpi monoclonali disegnati per contrastare diversi agenti di origine animale dotati di potenziale pandemico.(fonte)