Numerosi Medici Veterinari in formazione specialistica si sono spontaneamente attivati con l’obiettivo di vedere concluso l’iter per le borse di studio.
Con una petizione al Governo, gli specializzandi Veterinari chiedono l'attuazione del comma 339 della Legge di Bilancio 2025. Lo
rende noto il Sindacato Italiano Veterinari di Medicina Pubblica (SIVeMP) sollecitato dai diretti interessati ad un intervento presso le istituzioni competenti.
Il SIVeMP si è rivolto quindi al Sottosegretario di Stato
Marcello Gemmato, “confidando nell’impegno e nella sensibilità già dimostrata su questo tema, auspicando che suo tramite pervengano agli interessati e a questo Sindacato rassicurazioni sugli atti che il Governo deve fare per trasformare quanto prefigurato dalla Legge di Bilancio in fatti concreti già dall’anno accademico 2025/2026”.
Nella lettera, alla quale sono state allegate le firme dei medici veterinari specializzandi, il sindacato ha rinnovato la disponibilità per un confronto diretto con le proprie rappresentanze a tutela dei colleghi che attendono quanto promesso e di cui il SSN ha estrema necessità.
Seppur economicamente irrisorie, afferma il sindacato, tali borse di studio rappresentano un passo importante ma ad oggi, a 6 mesi di distanza dall’approvazione della Legge di Bilancio, non si hanno ancora notizie dei provvedimenti normativi necessari per la loro prima erogazione.
Nella lettera, alla quale sono state allegate le firme dei medici veterinari specializzandi, il SIVeMP ha rinnovato la disponibilità per un confronto diretto con le proprie rappresentanze a tutela dei colleghi che attendono quanto promesso e di cui il SSN ha estrema necessità.
Il comma 339 della Legge di bilancio del 2025- Per la prima volta, una norma di rango finanziario ha previsto il finanziamento di borse di studio per gli specializzandi delle professioni sanitarie; la norma prevede che -a decorrere dall'anno accademico 2024-2025- agli specializzandi sia corrisposta, per tutta la durata legale del corso, una borsa di studio di 4.773 euro lordi annui.
La borsa di studio e' corrisposta mensilmente dalle universita' presso cui operano le scuole di specializzazione. Alla ripartizione e all'assegnazione a favore delle universita' delle risorse previste si provvederà con un ecreto del Presidente del Consiglio dei ministri.
Specializzandi veterinari, un tavolo di lavoro dopo le borse di studio