Alle richieste di chiarimento avanzate da varie Regioni, la Direzione Generale della Sanità Animale risponde con chiarimenti e precisazioni su notifiche, provvedimenti e sorveglianza. In relazione alla situazione di omogeneità e alla perdita di indennità in caso di notifica di un qualsiasi sierotipo del virus della Bluetongue non ancora circolante sul territorio, una nota del Ministero della Salute (Direzione Generale della Sanità Animale) richiama la nota DGSAF n.17050 - per quanto riguarda i casi confermati, sia dovuti a sierotipi del virus della BT già rilevati sul territorio sia a sierotipi di nuova introduzione - e aggiunge: "Tutti i casidevono essere notificati in SIMAN mediante l’apertura di un focolaio, la cui estinzione deve essere registrata, sempre in SIMAN, dopo 60 giorni dalla rilevazione dell’ultimo caso confermato, senza necessariamente eseguire ulteriori controlli a conferma dell'assenza della malattia. Ciò in relazione alla durata della viremia nei bovini e indipendentemente dall'adozione di misure di controllo e/o provvedimenti restrittivi, che vanno sempre valutati da parte dell’Autorità competente sulla base della situazione epidemiologica locale, delle manifestazioni cliniche e del contesto territoriale, così come delle esigenze commerciali"- puntualizza la nota firmata dal Direttore Generale Giovanni Filippini.
Adozione di provvedimenti- Gli eventuali provvedimenti "vanno mantenuti fino a che la situazione epidemiologica e gli esiti di un eventuale monitoraggio o sorveglianza intensificata non consentono all’autorità competente una revisione o la revoca degli stessi". È responsabilità dell’autorità competente stabilire o meno l’adozione delle misure di restrizione al fine di limitare la ulteriore diffusione della malattia.
Sorveglianza sierologica e sorveglianza entomologica - La loro finalità è di monitorare la situazione epidemiologica in relazione ai sierotipi circolanti di BT. In tal senso, il Ministero ribadisce che "la sorveglianza sugli animali, da effettuarsi su base trimestrale durante tutto l’anno, può essere condotta sia su animali sentinella sottoposti a prelievi ripetuti, sia su animali scelti a campione tra gli 8 e 12 mesi che abbiano risieduto nell’area in questione per almeno 6 mesi, prelevati anche nell’ambito di interventi già programmati per l’esecuzione di altri piani di sorveglianza (ad esempio per la Brucellosi bovina e ovicaprina)".
Criticità di reperimento di animali sentinella a seguito dell’ultima stagione epidemica- Sentito il Laboratorio nazionale di riferimento e con il supporto degli Osservatori Epidemiologici Veterinari Regionali, il Ministero della Salute conferma che "è possibile individuare una rimodulazione della sorveglianza che rispetti comunque i parametri di sensibilità e rappresentatività".
Monitoraggio della sorveglianza- Sul portale VetInfo, nel Sistema Informativo Nazionale della Bluetongue (SIBT), alla sezione “Reportistica”, sotto la voce “Attività Sierologica”, “Controllo Attività di Sorveglianza” è possibile visualizzare e monitorare le attività di sorveglianza sugli animali su base provinciale e trimestre di interesse. "Tale report permette di visualizzare il dettaglio dei gruppi specie testati ed il numero dei capi da testare per Provincia, evidenziando in rosso le Province per cui il target non è stato raggiunto"- conclude la nota. BTV: zona omogenea, virulenza e programmi vaccinali