Piano Turismo: treni AV inclusivi per chi viaggia con animali

Il Piano del Turismo presentato dal Governo dovrà tenere conto della competenza regionale sulle agevolazioni per i turisti con animali al seguito.

Punta a rafforzare la mobilità su treni ad alta velocità il Piano strategico di sviluppo del turismo per il periodo 2023-2027 presentato dal Governo alle Camere. Tra le ragioni che rendono il treno ad alta velocità una scelta sempre più  preferita ci sono risvolti sociali: "si tratta- si legge nel Piano- della forma di mobilità collettiva maggiormente inclusiva: basti pensare al trasporto per le persone a mobilità ridotta e agli animali che godono di servizi dedicati".

Turismo con animali al seguito- Il nuovo Piano per il Turismo dovrà conciliarsi con il Codice statale del turismo, emanato nel 2011, in particolare con l'articolo 30 (Turismo con animali al seguito). Su questo articolo del Codice pende una sentenza della Corte Costituzionale che nel 2012 ha rimarcato le competenze regionali sul turismo. La Corte nella sentenza 80/2012 dichiarava illegittimo l'accentramento da parte dello Stato di funzioni legislative rientranti nella competenza legislativa delle Regioni, fra cui la disciplina delle agevolazioni in favore dei turisti con animali domestici al seguito (articolo 30); 

E' prerogativa delle Regioni "agevolare e favorire l'accesso ai servizi pubblici e nei luoghi aperti al pubblico dei turisti con animali domestici al seguito". La finalità è di "aumentare la competitivita' del settore e l'offerta dei servizi turistici a favore dei visitatori nazionali ed internazionali".

Schema del piano strategico di sviluppo del turismo per il periodo 2023-2027