Si celebra nel mondo la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, una ricorrenza istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite.
La giornata del 25 novembre è dedicata alla sensibiliizzazione pubblica contro "una delle più devastanti violazioni dei diritti umani". E' il messaggio del Ministero della Salute che pubblica i dati su e infortuni femminili. E' l'INAIL a mettere in luce il dato che sul posto di lavoro - nel quinquennio 2017-2021 - il 5% dei casi di infortunio ricononosciuti dall'Istituto ha avuto come causa codificata «violenza, aggressione e minaccia».
A commettere le violenze contro le lavoratrici sono state, a seconda dei casi, sia persone esterne al luogo di lavoro che colleghi. In tutto si tratta di 20.500 casi di infortuni nel quinquennio considerato, poco più di 4.000 l'anno.
Tra le lavoratrici vittime di aggressioni o violenze, quasi il 60% svolge professioni sanitarie e assistenziali, a seguire (ma a distanza) insegnanti e specialisti dell’educazione-formazione, impiegati postali, personale di pulizia e servizi di vigilanza e custodia, ecc.
Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
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