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RAPPORTO MINSAL

SSN, dipendenti in crescita ma non tra i Veterinari

SSN, dipendenti in crescita ma non tra i Veterinari
Nell’anno della pandemia, il personale dipendente a tempo indeterminato del SSN è tornato a crescere. Ad eccezione dei Veterinari.


Per la prima volta dopo anni, nel 2020 i "cessati puri" del Servizio Sanitario Nazionale hanno superato gli "assunti puri". Nell’anno della pandemia si è infatti evidenziata una "inversione del trend" registrato negli ultimi anni ed il personale dipendente a tempo indeterminato del SSN è tornato a crescere. Lo evidenzia il Ministero della Salute  nel suo rapporto annuale sullo stato dell'arte del personale del Servizio Sanitario Nazionale.

Più Infermieri, meno Veterinari- L'aumento è stato di 4.352 unità di personale (+2,3% rispetto all’anno precedente). Nell’ambito del ruolo sanitario, la crescita più significativa riguarda il personale  infermieristico che è aumentato di  8.794 unità (+3,3%), mentre il personale dirigente afferente agli altri profili del ruolo sanitario (veterinari, odontoiatri e dirigenza sanitaria non medica) è aumentato solo di 140 unità (+0.8%). Quest'ultima percentuale di crescita non è stata sostenuta dal ruolo Veterinario che nel 2020 ha continuato a subire perdite con 338 cessazioni "pure" ( di cui 58,9% dimissionari) e 480 cessazioi complessive dal servizio.

I Veterinari del SSN- Nell'anno della pandemia i Veterinari del ruolo sanitario, attivi nel SSN, erano 3.283 uomini e 1.222 donne per un totale di 4.505 dirigenti. Rispetto al 2019, il contingente veterinario ha perso 42 unità di personale. Rispetto al 2013- il primo anno considerato dal rapporto annuale- i Veterinari SSN hanno perso 593 unità nel periodo 2013-2022, non compensati dalle assunzioni.
Nel 2020 le assunzioni "pure" (per concorso) di Veterinari sono state 343; le assunzioni complessive in servizio 493 (234 uomini e 259 donne).

Dove lavorano- 
Il rapporto suddivide il totale dei 4.505 Veterinari per macro-area geografica: al Nord Italia il SSN impiega 1.940 Veterinari, al Centro 651, al Sud 1.267, nelle Isole 647. Tutti a tempo pieno. La stragrande maggioranza (4.499) lavora presso le ASL, 4 in IRCSS, 2 in Aziende Ospedaliere.

Età- L'anzianità media nelle ASL è di 20,3 anni. Il gruppo anagrafico compreso fra i 60 e i 64 anni è il più numeroso (1.797) con 39,89 anni di attività. Sotto i 40 anni, il SSN conta 400 Veterinari.
I Veterinari del SSN risultano inquadrati prevalentemente con incarico di struttura complessa, seguito da incarico di struttura semplice e con altri incarichi professionali.

Modalità di incarico- Si conferma prevalente l'opzione a rapporto esclusivo. Il rapporto fra Veterinari a tempo determinato e indeterminato si attesta al 5,7%  A rapporto flessibile, nel 2020, si contano 665 Veterinari, di cui 259 Veterinari a tempo determinato, collocati prevalentemente al Nord.

ll personale del sistema sanitario italiano. Anno 2020

 
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