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FOCOLAI IN EUROPA

Aviaria HPAI, l'Italia anticipa le misure di prevenzione

Aviaria HPAI, l'Italia anticipa le misure di prevenzione
Emanato l'ottavo dispositivo dirigenziale sull'Influenza aviaria ad alta patogenicità H5N1. Focolai in aumento in Europa. Il CNR elabora nuovi scenari di rischio.
Notizia aggiornata il 5  settembre 2022 

Nel mesi di agosto si sono verificati numerosi casi di Influenza Aviaria ad alta patogenicità negli uccelli selvatici in diversi paesi del nord Europa. Nello stesso periodo, sono stati accertati anche focolai HPAI in allevamenti di pollame o in uccelli tenuti in cattività in Spagna, Germania, Francia, Olanda e Portogallo.

Il contesto epidemiologico europeo è alla base del nuovo dispositivo dirigenziale- l'ottavo emanato dalla Direzione Generale della Sanità Animale del Ministero della Salute- che anticipa l'adozione di misure preventive con lo scopo di ridurre i rischi di esposizione dei volatili allevati ai virus aviari trasmessi da uccelli selvatici.
Il dispositivo riporta in Allegato 1 i criteri per l’identificazione di casi che richiedono approfondimenti di laboratorio per la diagnosi differenziale di HPAI.

Resta necessario- prosegue la Direzione ministeriale-  mantenere un monitoraggio negli allevamenti di pollame nelle zone a rischio di introduzione e diffusione dell’Influenza aviaria, al fine di mantenere un’attività di early warning e consentire la rapida adozione di misure di controllo ed eradicazione. Viene mantenuto l’accasamento per aree omogene, così come restano attive le misure di riduzione del rischio e di sorveglianza nelle Regioni a rischio e nelle zone A e B definite nell’Accordo Stato Regioni del 25 luglio 2019.

L'Allegato 2 del dispositivo riporta i numeri aggiornati del monitoraggio da svolgersi in Lombardia e Veneto.
L'Allegato 3 riporta il Protocollo per il trasporto di animali vivi e prodotti nella zona B delle Regioni Veneto e Lombardia
L'Allegato 4 dettaglia l' utilizzo di dispositivi di protezione individuale (DPI) e norme di comportamento per idetentori di richiami vivi

Il Centro di Referenza Nazionale per l’Influenza aviaria sta valutando nell’ambito di uno specifico gruppo di lavoro riguardante la densità degli allevamenti avicoli misure di intervento negli allevamenti in funzione di diversi scenari di rischio e che tale studio dovrebbe essere ultimato entro la fine di settembre.

Errata Corrige
In data 5 settembre il Ministero della Salute ha comunicato che la rubrica 4, del dispositivo dirigenziale, dal titolo "Misure generali di prevenzione dell’Influenza aviaria nelle zone A e B delle Regioni Veneto e Lombardia rep. 125 accordo Stato-Regioni" è
sostituita con la seguente: "Misure generali di prevenzione dell’Influenza aviaria nelle zone A e B rep. 125 accordo Stato-Regioni”.


pdfDISPOSITIVO_DIRIGENZIALE_AVIARIA_HPAI.pdf556.17 KB

pdfErrata_corrige_dispositivo_20885. del 5 settembre pdf102.16 KB