Aggredì la Veterinaria, condannato a 2 anni e 8 mesi

E' stato condannato alla pena carceraria di 2 anni e 8 mesi l'uomo che un anno fa aveva reagito con violenza alla morte del gatto.


Al termine del processo con rito abbreviato, il Tribunale di Como ha condannato il ventenne che un anno fa si era violentemente scagliato contro due Medici Veterinari, dopo la morte del gatto per un intervento di sterilizzazione. Vittima delle violenze era stata in particolare la Veterinaria che lo aveva informato dei rischi dell'intervento. Incendiata l'auto della donna, danneggiato l'ambulatorio, minacce, insulti e aggressione fisica. La Veterinaria era stata portata all’ospedale con 21 giorni di prognosi.

L'estate scorsa, il giovane si era rivolto ai Medici Veterinari per la sterilizzazione del gatto adottato presso un'associazione protezionista. L'intervento era stato sconsigliato dai professionisti per le precarie condizioni dell'animale. Riferisce la cronaca locale che l’imputato si era presentato nello studio dei veterinari, li aveva minacciati e scagliato un tablet in testa alla donna, aveva gridato che erano assassini, che avevano ucciso il suo gatto e che gli avrebbe bruciato la casa. Erano poi comparse scritte diffamatorie davanti al cancello, sfasciati a sprangate il citofono e la cassetta della posta, lanciati sassi, intervallati da telefonate di minaccia. Fino alla sera, quando l’auto della veterinaria era stata data alle fiamme.

Dopo l'accaduto e l'intervento dei Carabinieri, il Pubblico Ministero aveva chiesto l'immediata custodia cautelare in carcere a carico del 20enne. Un anno dopo, con rito abbreviato, la condanna a 2 anni e 8 mesi di carcere. Alla pena, il Giudice ha aggiunto altrettanti anni e mesi di reclusione per reati di riciclaggio e spaccio.